F.I.G.C. – L.N.D. - Comitato Locale di Locri

Campionato di terza categoria, stagione sportiva 2003/04

Girone “M”

Sesta Giornata di ritorno: Domenica 14 Marzo 2004


Cirella – Galatro : 3-3
 

Il Galatro torna dalla trasferta di Ardore contro il Cirella con un solo punto, tanto rammarico ed una buona dose di frustrazione dovuta al fatto che troppo spesso i risultati della nostra squadra dipendono da fattori che con il calcio hanno ben poco da spartire.

Credevamo di aver visto di tutto: portieri avversari che escono tranquillamente di mano fuori area senza essere sanzionati, gol subiti su fuorigioco chilometrici, dirigenza avversaria che “catechizza” gli arbitri nello spogliatoio durante l’intervallo, rinvii strategici di scontri diretti (leggi Natile-Bruzzano e Bruzzano-Folgore), pensavamo di non poter meravigliarci ulteriormente ed invece oggi abbiamo dovuto ricrederci, il caso di un arbitro della nostra sezione locale fra gli spalti che fa comunella con i dirigenti del Natile e non esita a vestire i panni dello scalmanato, insultando la nostra squadra, non avevamo ancora avuto modo di annoverarlo nella casistica dell’assurdo.

Fino ad oggi eravamo convinti che gli errori arbitrali che hanno penalizzato il Galatro durante la stagione fossero semplicemente dovuti all’incompetenza di direttori di gara non all’altezza del compito loro affidato. Per rispetto nei confronti del Comitato Locale ed in virtù dell’assoluta presunzione di innocenza, doverosa fino a prova contraria, di fronte ad ogni accusa, avevamo sempre scartato l’idea della malafede. Ma dopo la partita di Ardore la misura è colma; comunque andiamo con ordine e descriviamo i fatti: intorno al decimo minuto del secondo tempo Fortunato Furfaro rimane a terra in seguito ad uno scontro di gioco, sugli spalti il più agitato di tutti è un “signore” che con un lessico da osteria urla all’arbitro di ignorare il nostro calciatore e far proseguire il gioco, se il gentiluomo in questione fosse stato uno spettatore fra tanti l’episodio sarebbe passato inosservato ma la nostra panchina ha riconosciuto il soggetto, si trattava di un arbitro della sezione di Locri che, fra l’altro, ha anche arbitrato qualche nostra partita, i nostri dirigenti e tecnici hanno invitato lo scalmanato a calmarsi visto il ruolo che ricopre e nonostante la presenza di un suo fratello fra le fila del Cirella; l’arbitro-ultras, incurante dell’avvertimento, per tutta la partita, non ha fatto altro che inveire in modo trivio e chiassoso nei confronti dei nostri ragazzi arrivando persino al punto di apostrofare con insulti e gestacci numerosi nostri calciatori, quando il cafone ha preso di mira Pino Palmeri, il nostro centravanti non ha esitato a rispondere a muso duro senza farsi minimamente intimorire, ne è nato uno scontro verbale che ha incattivito il match fino al punto di indurre i nostri a lasciare il campo, soltanto l’intervento della dirigenza del Cirella ha fatto recedere il Galatro dall’intento di abbandonare il terreno di gioco.

La nostra società ha immediatamente investito del caso il Comitato Locale di Locri che tramite un fax è stato reso edotto dei fatti di Ardore, si spera di non avere mai la sventura di incappare in “mister X” come arbitro, in quel caso riteniamo che la nostra squadra non possa e non debba riconoscere alcuna autorevolezza ad un soggetto del genere. La presidenza del Comitato, contattata telefonicamente, ha garantito un tempestivo intervento al fine di mettere “mister X” (non merita neanche di essere citato) nelle condizioni di non nuocere.

Purtroppo lo spiacevole inconveniente appena descritto ha fatto passare in secondo piano una partita ricca di gol, giocata dal Galatro con grinta e determinazione: nonostante il doppio svantaggio incassato i nostri ragazzi sono riusciti a raddrizzare l’incontro entro la fine del primo tempo prima con un gol di Luca Lamanna, residente fuori regione per motivi di studio e perciò all’esordio stagionale, e quindi con un’autorete. Nella ripresa i padroni di casa passano per la terza volta ma gli azzurri, in pieno recupero, riescono ad acciuffare un pareggio che conta poco in prospettiva-primato ma è un buon risultato per acquisire i punti necessari ad una buona griglia play-off, a questo punto per centrare l’obiettivo minimo del terzo posto potrebbero risultare sufficienti due vittorie interne contro Bova e Giffone, almeno sulla carta ampiamente alla nostra portata. Nel frattempo il Bruzzano ha scavalcato gli azzurri grazie alla vittoria esterna sul Bova che sabato prossimo ci farà visita al Comunale