F.I.G.C. – L.N.D. - Comitato Locale di Locri

Campionato di terza categoria, stagione sportiva 2003/04

Girone “M”

Decima Giornata: Sabato 24 Gennaio 2004

Giffone – Galatro : 2-5
 

Dopo la pausa imposta dal calendario il Galatro ha affrontato i “cugini” del Giffone da capolista e ha imposto la legge dei numeri, il miglior attacco del campionato ha rifilato una cinquina alla peggior difesa del torneo; settima vittoria consecutiva per gli azzurri che sabato prossimo chiuderanno il girone d’andata affrontando l’Amatese al Comunale.

Fra i pali azzurri è tornato, dopo due anni,  Nando Villari, indimenticato estremo difensore del Galatro nel recente passato. Il nostro portiere titolare, Salvatore Romeo, contro il Bruzzano ha riportato la frattura del setto nasale che lo costringerà fuori dal campo per parecchio tempo e la dirigenza è corsa subito ai ripari ingaggiando il portiere dalla Nuova San Ferdinando approfittando della finestra aperta dagli svincoli di Gennaio, la rosa è stata rinforzata anche dall’arrivo di Beniamino Condoluci dal Melicucco.

A Feroleto della Chiesa (il rettangolo di casa del Giffone) il mister Bruno Scarfò ha schierato la seguente formazione: 1. Villari, 2. Cartisano, 3. Ritorto, 4. Galluzzo, 5. M. Furfaro, 6. F. Furfaro, 7. Circosta, 8. Comi, 9. Palmeri, 10. Costa, 11. Sigillò.

Il Galatro di oggi è stato una sorta di Giano bifronte: sprecone e precipitoso per i primi sessanta minuti di gioco e spumeggiante nella mezz’ora finale.

Il Giffone, con veloci contropiede ha messo spesso in allarme la nostra difesa ma per fortuna il livello tecnico degli attaccanti locali non è stato tale da impensierire più di tanto Fortunato Furfaro che in posizione di libero ha sbrogliato non poche situazioni piuttosto delicate. Al 23’ il Giffone attacca in massa, il centrocampo azzurro intercetta e lancia Sigillò sul filo del fuorigioco lungo l’out di sinistra, mentre tutti pensano a protestare Giuseppe ha il tempo di prendere la mira e trafiggere il portiere che non prova neanche l’uscita; il vantaggio galatrese è durato soltanto due minuti, al 25’ Villari, fino a quel momento impeccabile, si lascia sfuggire un facile pallone che inspiegabilmente finisce in rete per il pareggio dei locali. A questo punto il Galatro rompe gli indugi e cerca con convinzione la rete del vantaggio, soltanto la traversa ferma prima Palmeri di testa su azione scaturita da una punizione di Costa e poi sempre Gianni ancora una volta su calcio piazziato dallo spigolo sinistro dell’area.

Nonostante i due legni colpiti, dopo il pareggio locale il Galatro ha perso la lucidità necessaria sprecando una mole impressionante di palloni, soprattutto in fase di impostazione del gioco mandando su tutte le furie il mister che nell’intervallo sostituisce ben tre elementi (Circosta, Palmeri e Comi) ridisegnando l’assetto tattico della squadra. L’ingresso di Francesco Romeo ha consentito lo spostamento di Ritorto nel suo ruolo abituale di centrocampista mentre in avanti ha giocato il tandem Condoluci – Congiustì. Il Galatro ha continuato a sprecare l’impossibile in attacco ed il Giffone, incredibilmente, si è portato in vantaggio al 60’ con il più classico dei contropiede: tutti fermi ad invocare l’off-side (peraltro inesistente) mentre l’attaccante locale mette in fondo al sacco: 2-1!

Nel momento più difficile del match il Galatro ha dato il meglio di sé mettendo a segno quattro reti in un quarto d’ora che hanno steso i malcapitati giffonesi. Al 65’ Congiustì difende caparbiamente un pallone apparentemente perso nei pressi della linea di fondo, nonostante la marcatura asfissiante il centravanti azzurro riesce a mettere al centro uno splendido pallone per l’accorrente Galluzzo che acciuffa il pareggio, passano appena un paio di minuti e l’arbitro punisce col rigore un evidente fallo di mano della difesa del Giffone, dal dischetto batte in maniera perfetta Sasha Galluzzo che mette la palla imparabilmente appena al di sotto della traversa per il vantaggio galatrese. Si trattava del primo rigore stagionale a favore degli azzurri.

Il Galatro continua a schiacciare il Giffone nella sua area, Sigillò batte un corner, fra una marea di gambe sbuca lo zampino di Congiustì che firma il quattro a due; subito dopo Condoluci in fuga sulla fascia destra tira sul portiere in uscita che respinge sui piedi di Congiustì che firma il finale: 5-2 per il Galatro. Nei minuti di recupero Scarfò ha mandato in campo anche i due “baby” Manduci e Cirillo.

A questo punto per il Galatro si presentano due grosse opportunità che potrebbero rivelarsi decisive per le sorti del campionato, i prossimi due turni vedranno ospiti al Comunale il fanalino di coda Amatese (zero punti) e l’Ardorese; nel frattempo i nostri diretti avversari dovranno giocare diversi scontri diretti: Bruzzano-Ardorese e Cirella-Natile domenica prossima e Cirella-San Luca nella prima di ritorno, lungi da noi l’idea di abbandonarci a troppo facili entusiasmi ma obiettivamente l’occasione è ghiotta, chi vivrà vedrà!