F.I.G.C. – L.N.D. - Comitato Locale di Locri

Campionato di terza categoria, stagione sportiva 2003/04

Girone “M”

 

Quarta Giornata: Sabato 29 novembre 2003
 
Galatro  – Nuova Folgore San Luca:
4-3
 

La prima vittoria stagionale è arrivata, come da pronostico, ma non senza soffrire. Gli azzurri hanno giocato la prima partita interna e finalmente è sparito il fastidiosissimo “zero” in classifica.

Per motivi familiari era assente il mister Bruno Scarfò quindi la guida tecnica era nelle mani di Gaspare Sapioli ed Umberto Crea i quali hanno schierato Fabio Mercuri tra i pali, Fortunato Furfaro e Marco Ritorto difensori laterali, Roberto Cartisano centrale e Pino Palmeri ancora una volta sacrificato in posizione di libero per coprire le numerose assenze nel reparto difensivo dovute ad infortunio; a presidio del centrocampo hanno giocato Giuseppe Sigillò e Antonio Cuppari sulle fasce laterali, Sasha Galluzzo centrale; in posizione più avanzata Rosario Del Bello e Gianni Costa col compito di rifornire l’unica punta Ferdinando Congiustì.

La partita comincia nel peggiore dei modi, palla al centro e Galatro subito sotto: il San Luca passa in vantaggio dopo meno di un minuto, un quarto d’ora dopo arriva anche il raddoppio degli ospiti, nel frattempo Fortunato Furfaro doveva lasciare il posto a Michele Furfaro per il riacutizzarsi di un guaio muscolare al polpaccio. Tutto lasciava presagire un pomeriggio di passione mentre dalla panchina arrivava l’ordine decisivo: Pino Palmeri riprendeva la sua abituale posizione di punta mentre in difesa retrocedeva Del Bello. I fatti hanno dato ragione ai nostri due “allenatori per caso”, gli azzurri sono rientrati negli spogliatoi dopo che Palmeri e Galluzzo hanno confezionato il pareggio. Nei primi minuti della ripresa ancora una volta Pino Palmeri firma la rimonta azzurra ma il match è tutt’altro che concluso, infatti gli ospiti esercitano una chiara prevalenza territoriale con il Galatro costretto ad agire di rimessa, sui piedi di Congiustì si materializzano due grosse occasioni che la nostra punta spreca malamente davanti al portiere della Nuova Folgore. Come spesso accade al gol mancato segue il gol subito: il San Luca usufruisce di una delle numerose punizioni dal limite, gran parte delle quali inventate di sana pianta dal direttore di gara, la sfera calciata dal battitore ospite è indirizzata appena sotto la traversa, Fabio Mercuri riesce soltanto a respingere sui piedi di un attaccante che di piatto destro appoggia in rete per il momentaneo tre a tre. Dopo il pareggio ospite la gara è diventata apertissima con entrambe le squadre alla ricerca del colpo del ko, il jolly lo ha pescato il Galatro, ridotto in dieci uomini nell’ultimo quarto d’ora a causa dell’espulsione di Galluzzo per somma di ammonizioni. A cinque minuti dalla fine Pino Palmeri ruba palla e si produce in fuga sulla fascia destra, crossa al centro e sulla respinta della difesa il nostro uomo più rappresentativo, Gianni Costa, dal limite dell’area lascia partire il tiro che ha consentito al Galatro di mettere in carniere i primi tre punti stagionali.

La vittoria sulla Nuova Folgore non deve comunque farci dimenticare i soliti limiti del Galatro, in attacco Ferdinando Congiustì riesce sembre a liberarsi dal suo marcatore grazie alla sua velocita, crea sempre spazi ed occasioni preziose ma in fase conclusiva non ha il “senso del gol” e per un centravanti non è un limite da poco, la dirigenza ha annunciato l’ingaggio di una nuova punta da affiancare a Congiustì il cui nome verrà ufficilizzato in settimana: staremo a vedere.

Nel frattempo la Lega ha comunicato la data del recupero di Galatro – Falchi Maropati, il match sospeso e rinviato in seguito all’incidente occorso a Peppe Cannatà verrà disputato mercoledì prossimo alle 14,30.

A proposito di Cannatà, possiamo annunciare che l’amato veterano del calcio galatrese, dopo gli ultimi eventi ha deciso di appendere le scarpette al chiodo; dalla dirigenza e dai tifosi un grazie è davvero troppo poco per tutto quello che Peppe ha dato al calcio, sinceramente crediamo che non ci siano parole per esprimere la gratitudine nei suoi confronti. L’auspicio è che non decida di abbandonare del tutto il calcio, nel senso che tutti noi speriamo di vederlo impegnato in veste di dirigente o magari di allenatore degli allievi, visto che la panchina dei nostri baby è vacante dopo la rinuncia di Michele Ferrari.