2^ Categoria Girone G - Stagione 2002/2003

La 21^a giornata,  Sabato 22  Marzo 2003

Galatro – Cessaniti : 4 – 3
 

Il Galatro è finalmente tornato alla vittoria dopo un’astinenza durata oltre tre mesi, l’ultimo successo risaliva infatti al 15 dicembre dello scorso anno. I tre punti conquistati contro il Cessaniti consentono agli azzurri di coltivare ancora qualche speranza di salvezza in attesa della trasferta in casa del Comprensorio Alto Mesima dove i nostri si giocheranno gran parte delle loro chances, non è stato un match bello dal punto di vista estetico ma in compenso le emozioni non sono mancate e dopo tante, anzi troppe, partite dove il Galatro ha dato il peggio di sé sotto tutti i punti di vista, oggi si è vista una squadra grintosa che non ha mai smesso di credere nella vittoria, almeno sotto questo aspetto la mano del nuovo mister si è fatta notare.

Bruno Scarfò ha schierato Gallizzi tra i pali, in difesa Fortunato Furfaro e Fiorello laterali, Michele Furfaro e Romeo centrali; Pietro Lamanna nel consueto ruolo di raccordo tra difesa e centrocampo dove sono scesi in campo Ritorto, Sigillò e Galluzzo; Luca Lamanna a sostegno dell’unica punta di ruolo Congiustì.

La prima mezz’ora del primo tempo è stata caratterizzata dalle due squadre intente soprattutto a non prenderle con i due portieri a fare da spettatori, tutto lasciava presagire un noioso zero a zero, invece le due squadre hanno dato vita ad un fuoco di fila iniziato al 34’ quando, al primo tiro in porta della partita, su azione di calcio d’angolo gli ospiti sono passati inaspettatamente in vantaggio. In pieno recupero della prima frazione di gioco il Galatro è riuscito a ribaltare il parziale dapprima grazie ad una fuga sulla fascia destra di Congiustì, il quale ha messo Luca Lamanna nelle condizioni di spingere la sfera in fondo alla rete da pochi passi; palla al centro ed ancora un affondo di Congiustì, questa volta in piena area, la punta azzurra viene platealmente stesa da un difensore ed il direttore di gara non ha potuto fare altro che decretare il rigore in favore del Galatro, sul dischetto si è presentato Sasha Galluzzo che con un tiro a mezz’altezza alla sinistra del portiere ha realizzato il gol del due ad uno.

Nella ripresa c’è stato un susseguirsi di emozioni a non finire, Giuseppe Sigillò al 53’ si presenta al limite dell’area, palla al piede ed in perfetta solitudine, avanza in velocità di qualche metro, attende l’uscita del portiere e fallisce clamorosamente il match-point scaricando addosso all’estremo difensore un non perfetto rasoterra.

Come spesso accade nel calcio, gol fallito = gol subito: passano pochi minuti ed il Cessaniti pareggia con l’attaccante inspiegabilmente sbucato dal nulla nel bel mezzo dei nostri difensori schierati in piena area di rigore.

Al 70’ Sigillò rimedia all’errore precedente e ricevuta palla sulla fascia destra si produce in un allungo, giunto in prossimità della linea di fondo serve un delizioso assist per Congiustì che appostato sul secondo palo non fallisce l’appuntamento con il gol.

Gli errori, da ambo le parti, sono numerosi ma le due squadre hanno nobilitato l’incontro affrontandosi a viso aperto e alla costante ricerca della vittoria producendo un’altalena del risultato continua ed emozionante; all’82’ il Cessaniti agguanta ancora una volta il pareggio con la propria punta che pesca l’angolo basso alla sinistra di Gallizzi, probabilmente coperto.

A cinque minuti dalla fine Marco Ritorto dai sedici metri ha lasciato partire il tiro che ha regalato al Galatro la vittoria e la possibilità di sperare ancora nella salvezza.

Le notizie riguardanti i risultati delle dirette avversarie nella lotta per la permanenza in seconda categoria non inducono certo a stappare lo champagne, il Comprensorio Alto Mesima ha inflitto alla capolista Sangiorgese la prima sconfitta stagionale mentre il Parghelia ha battuto il Melicucco; il Galatro rimane comunque nella scia della Sorianese bloccata sullo zero a zero dal San Calogero ed ora a soli due punti dagli azzurri che rimangono in attesa di notizie circa due ricorsi pendenti in sede di giustizia sportiva (relativi agli incontri contro Cittanovese e Zungrese) e che in caso di esito positivo potrebbero consentire l’aggancio della zona play-out in virtù del vantaggio sulla Sorianese negli scontri diretti.

Quindi rimane ancora qualche flebile speranza di salvezza che in caso di vittoria in trasferta contro l’Alto Mesima potrebbe trasformarsi in qualcosa di molto più concreto.

L’appuntamento è fissato per domenica trenta marzo a Dasà, dopo di allora il futuro del Galatro potrebbe risultare più roseo: in bocca al lupo!