2^ Categoria Girone G - Stagione 2002/2003

La 10^a giornata   22-12-02

Sangiorgese – Galatro : 2 – 1
 

Un buon Galatro perde di misura sul campo della Sangiorgese, capolista “in pectore” (in caso di vittoria nel recupero contro l’Alto Mesima in programma per domenica 29).

Le sconfitte danno sempre fastidio e quella di oggi non fa eccezione: bisogna subito rimarcare che si è visto un Galatro all’altezza della situazione che, con una direzione di gara all’altezza del compito, sarebbe uscito senz’altro indenne da un match piuttosto ostico. Si, è vero, spesso la reale o presunta incompetenza arbitrare è l’alibi dei deboli ma oggi è qualcosa di più di un alibi.

Il Galatro comincia con Galati tra i pali, difesa a tre con Romeo, Pasquale Cannatà e Furfaro; Pietro Lamanna a ridosso del reparto arretrato a fare da raccordo con il centrocampo composto da Marazzita, Comi, Ritorto e Ruggieri, infine Luca Lamanna, trait-d’union con la punta Congiustì al rientro dopo una lunga assenza.

La prima mezz’ora di gioco è caratterizzata dagli azzurri che finalmente riescono a razionalizzare i propri schemi a centrocampo mettendo in crisi le fonti di gioco sangiorgesi che non supportano a dovere il reparto avanzato, tutto sommato sembrava un pomeriggio tranquillo fino al 34’ quando il meccanismo del fuorigioco galatrese scatta male e troppo alto, con il risultato che ben due uomini locali si trovano a tu per tu con Galati, i nostri avversari riescono comunque a gettare alle ortiche la preziosa occasione colpendo un palo dopo aver aggirato il nostro portiere. Gol mancato, gol subito: sul capovolgimento di fronte Luca Lamanna va via sulla destra, crossa e pesca Congiustì in piena area piccola, stop di petto e vantaggio galatrese.

Cinque minuti dopo l’arbitro si inventa una punizione dal limite per la Sangiorgese: un fallo di mano locale non solo non viene sanzionato ma addirittura viene premiato con una punizione a favore! Forse non c’è la malafede ma una evidente incompetenza si!

La punizione calciata dalla Sangiorgese viene deviata dalla barriera quel tanto che bastava per spiazzare Galati e regalare il pareggio ai locali.

La ripresa comincia con Parrone al posto di Congiustì che evidentemente dopo la lunga pausa non ha l’autonomia necessaria per reggere tutti i novanta minuti.

Al 58’ un’incomprensione tra Ritorto e Furfaro innesca l’azione della Sangiorgese che passa in vantaggio, l’attaccante locale si trova solo davanti a Galati dopo una fuga sulla sinistra e infila il gol del due a uno.

Gli azzurri non hanno mollato ed anche il mister Raffaele Ruggieri ha dimostrato di credere nel risultato sostituendo Luca Lamanna con Dimatteo, Galatro quindi in campo con due punte ma il risultato non cambia. Troppe volte i nostri centrocampisti sono stati costretti a tenere la palla più del dovuto a causa dello scarso movimento dei nostri attaccanti sempre marcati e quasi mai in grado di mettere i colleghi nelle condizioni di servirli. Nonostante tutto la Sangiorgese teme i nostri e non fa nulla per nasconderlo, ogni occasione è buona per perdere tempo in maniera plateale, anche scorrettamente, allorquando un pallone piovuto dalle tribune nei pressi del portiere locale piuttosto che essere scaraventato fuori è stato malignamente spedito dallo stesso in mezzo al campo bloccando una bella azione del Galatro in superiorità numerica (tre contro due), l’arbitro ha fatto finta di nulla limitandosi ad interrompere il gioco!

Gli ultimi quindici minuti hanno visto il Galatro in avanti, proteso alla ricerca del pareggio, e la Sangiorgese preoccupata solo di far scorrere i minuti in un modo o nell’altro esaurendo tutte le possibili sostituzioni.

Inspiegabilmente il direttore di gara non concede neanche un minuto di recupero nonostante le cinque sostituzioni effettuate nella ripresa, due per il Galatro e tre per la Sangiorgese, il gioco frammentato e l’ammonizione del portiere locale per perdita di tempo. Allo scoccare del novantesimo il triplice fischio finale ha sancito quindi la terza sconfitta esterna per l’undici galatrese e mandato su tutte le furie la panchina azzurra.

Dalla trasferta a San Giorgio Morgeto si torna a casa senza punti ma con la certezza di aver imboccato la strada giusta, se i nostri ragazzi riusciranno a confermarsi sul piano tecnico e del carattere il campionato potrà riservarci qualche soddisfazione che vada oltre quello che rimane comunque il nostro obiettivo minimo: la salvezza.

Il campionato domenica prossima osserverà un turno di riposo per riprendere con il programma dell’undicesima giornata d’andata. Per gli azzurri è riservato il match contro il Parghelia che si giocherà in anticipo sabato 4 gennaio 2003.