2^ Categoria Girone G - Stagione 2002/2003

La 9^a giornata   15 -12-02

Galatro - Comprensorio Alto Mesima:
3-2
 

Gli azzurri riassaporano il gusto della vittoria dopo oltre un mese di astinenza, ma quanta fatica!

Il Galatro ha fatto di tutto per trasformare la partita nella cronaca di un suicidio perfetto e per 64 minuti ci è riuscito alla grande! Errare è umano ma perseverare è diabolico: gli azzurri hanno ripetuto gli errori che commettono da troppo tempo a questa parte, tra Parrone ed il centrocampo vi è un vuoto siderale, sia per la staticità della nostra punta che per lo scarso apporto in fase di costruzione del gioco da parte dei colleghi centrocampisti, troppe giocate tanto difficili quanto inutili, non si vede un contrasto vincente neanche ad inventarselo… insomma, anche il più distratto fra gli osservatori ha notato i difetti della nostra squadra ma il modulo è sempre lo stesso, per fortuna l’orgoglio e la saggezza sono venuti fuori al momento giusto ed il Galatro è riuscito a far sua la partita dopo essere andato sotto di due gol contro un’avversaria diretta nella lotta per non retrocedere.

Il primo tempo è stato caratterizzato dall’evidente timore reciproco che ha ingessato le due squadre e dal solito Galatro che non è riuscito a giocare palla a terra complicandosi la vita con giocate troppo difficili ed inutili lanci alla ricerca di chissà chi. La difesa azzurra regge bene l’urto anche grazie ai rientri di Furfaro a destra e Pasquale Cannatà in posizione di centrale. I problemi sorgono a partire dal nostro centrocampo, il vero tallone d’Achille di questa stagione, manca un uomo in grado di dettare i ritmi del gioco e manca un argine fra la zona mediana e la difesa; anche oggi il nostro reparto arretrato ha dovuto giocare troppi palloni in piena emergenza a causa dell’assenza di filtro da parte dei compagni, e nonostante la bassa percentuale di errori il nervosismo ha serpeggiato tra le nostre fila.

L’Alto Mesima, nonostante gli evidenti limiti tecnici e tattici, ha capito di poter creare più di qualche problema ai nostri e non ha mollato la presa pur senza impressionare.

La prima frazione di gioco si è conclusa sullo zero a zero e nella ripresa ha fatto il suo esordio stagionale, reduce dalla leva, Sante Comi al posto di un evanescente Rocco Longo. Come già successo contro Melicucco e Cessaniti l’inizio del secondo tempo è stato da shock: dall’ottavo minuto all’undicesimo l’Alto Mesima si ritrova in vantaggio per due a zero con la collaborazione decisiva della difesa prima (trappola del fuori gioco errata) e di Galati poi (scavalcato da un pallonetto senza pretese calciato da posizione impossibile nei pressi della linea di fondo).

A questo punto nessuno avrebbe scommesso un solo centesimo sugli azzurri ma per fortuna qualcosa è cambiato, si è intravisto qualche scampolo di buon gioco, Marazzita è stato più presente in fase di impostazione e soprattutto abbiamo rivisto il Sante Comi che avevamo apprezzato la scorsa stagione, puntuale in fase di rottura della manovra avversaria e con il vizio del gol, è proprio lui, infatti, che al 64’ lascia partire dal limite dell’area il preciso rasoterra che dopo aver attraversato una selva di gambe si è infilato nell’angolo basso alla destra del portiere avversario. Svantaggio dimezzato a poco meno di mezz’ora dalla fine.

Gli azzurri finalmente ci credono, il possesso di palla è più costante ed al 71’ una punizione di Pietro Lamanna calciata dai pressi dello spigolo sinistro dell’area di rigore si infila nel sette alla sinistra dell’estremo difensore ospite.

Ancora sei minuti ed il Galatro sigla la rete del vantaggio con il quinto gol stagionale di Luca Lamanna, lanciato sul filo del fuorigioco che in piena velocità supera il portiere ospite in uscita: 3-2 e panchina in tripudio.

Il Galatro ha provato a complicarsi la vita fino alla fine, infatti al 90’ Luca Lamanna ha calciato un rigore,  finito fuori in corrispondenza dell'angolo basso della porta dell'Alto Mesima, che avrebbe potuto risparmiarci i patemi d’animo durante l’assalto finale degli ospiti, ridotti in dieci per l’espulsione del portiere, spedito in anticipo negli spogliatoi dal direttore di gara in seguito al fallo da ultimo uomo su Comi dal quale è scaturito il rigore calciato a lato da Luca Lamanna.

Da questa partita il Galatro ricava tre punti preziosissimi e importanti indicazioni per il prosieguo della stagione. La prossima giornata, in anticipo sabato 21 dicembre, riserva al Galatro la difficile trasferta a S. Giorgio Morgeto contro la Sangiorgese che sta disputando un campionato di assoluto rilievo a ridosso della capolista La Serra e con una partita da recuperare proprio contro l’Alto Mesima mercoledì prossimo.