2^ Categoria Girone G - Stagione 2002/2003

La 5^a giornata   17-11-02

GALATRO – CITTANOVESE : 0 – 1

Il Galatro si arrende alla Cittanovese e interrompe la serie positiva interna che durava dalla terza giornata di ritorno della stagione 1999-2000. Dopo 29 risultati utili consecutivi: 26 vittorie, due delle quali a tavolino per forfait e una addirittura per 14 a 1, 3 pareggi, oltre cento gol segnati e solo 22 subiti, arriva quindi una cocente sconfitta contro l’avversario che lo scorso anno negò al Galatro la soddisfazione di vincere il campionato. La Cittanovese è diventata oramai la bestia nera degli azzurri.

Il match non è stato esaltante dal punto di vista tecnico e dello spettacolo e a dire il vero la Cittanovese non ha certo dimostrato di essere superiore anche se il risultato può anche starci, gli azzurri sono sembrati contratti ed inspiegabilmente timorosi; anche lo scorso anno, nello scontro decisivo di Cittanova, gli azzurri demeritarono soprattutto dal punto di vista psicologico subendo la personalità degli avversari, spetta al mister lavorare anche sul piano della tenuta mentale.

In campo fin dal primo minuto Furfaro, al rientro dopo due turni di squalifica, e Palmeri, il quale ha superato in extremis i postumi della botta al costato rimediata a S. Costantino.

È il Galatro che tenta per primo di inquadrare i pali degli ospiti ma due tiri da fuori area di Pietro Lamanna finiscono abbondantemente a lato, timida la reazione della Cittanovese che non impensierisce Galati. Tutto fila più o meno liscio fino al 31’ quando si verifica il “fattaccio” che ha condizionato la partita: la difesa azzurra fa scattare in ritardo il meccanismo del fuorigioco, fino ad allora impeccabile, la punta Cittanovese si invola sull’out di destra e Pasquale Cannatà la atterra afferrandola per la maglietta, da dietro, poco prima dell’ingresso in area: fallo da ultimo uomo ed espulsione.

L’episodio ha pesato come un macigno sul prosieguo dell’incontro, l’esigenza di coprire il settore lasciato scoperto in difesa da Cannatà, ha costretto il Galatro in costante inferiorità numerica a centrocampo. A Raffaele Ruggieri non difetta certo il coraggio, infatti ha lasciato in campo le due punte nonostante si giocasse in dieci contro undici ma la mossa non ha sortito gli effetti sperati. Dalla mezz’ora si comincia soffrire e la costante pressione ospite toglie agli azzurri la serenità necessaria. La Cittanovese ha “rischiato” di passare in vantaggio già nove minuti dopo, al 40’: su azione di calcio d’angolo gli ospiti colpiscono la traversa ma la prima frazione di gioco termina a reti inviolate.

Nella ripresa sono sempre gli ospiti a menare le danze ma non riescono ad andare oltre il possesso di palla. A causa dell’uomo in meno il Galatro è costretto a subire senza tuttavia rinunciare ad agire in contropiede; la Cittanovese sembra sul punto di passare da un momento all’altro ma è il Galatro che in una delle rare sortite offensive serve l’esordiente Parrone il piena area, la punta azzurra viene afferrata per la maglietta e atterrata: tutto regolare per il direttore di gara.

Il fortino azzurro capitola a quattro minuti dalla fine, un cross dalla sinistra attraversa l’intera area piccola del Galatro, Galati non interviene e  lascia scorrere la sfera che finisce sulla testa dell’attaccante cittanovese il quale ha insaccato senza difficoltà.

Inutile il forcing finale degli azzurri e l’esordio di Antonello Lamanna, il settimo giovane fatto scendere in campo dal mister in questo scorcio iniziale di stagione.

Domenica prossima la trasferta contro la Zungrese sarà un ottimo banco di prova per la tenuta mentale della nostra squadra, l’ambiente da quelle parti si preannuncia piuttosto caldo, gli azzurri hanno quindi l’opportunità di verificare se la sconfitta contro la Cittanovese sia stato solo un episodio. Chi vivrà vedrà.