Casella di testo: Fare Informatica - Zanichelli
Enunciato dell’esercizio a pag 83
LA PECORA MERINO

 

La pecora merino è la razza più famosa per la produzione di lana. Di origine spagnola, fu importata prima in Sud Africa e da qui in Australia verso il 1800. In questo continente trovò un ambiente favorevole, tanto che vi si è sviluppato il più grosso allevamento ovino del mondo.

 

 

Figura 1 Pecore Merino

 

 

Le pecore sono allevate ai margini del deserto, nei terreni più poveri e improduttivi che non si prestano ad altri usi. Qui le erbe crescono spontaneamente, ma sono molto rade. Sono quindi necessari spazi molto vasti poiché man mano che le pecore finiscono un pascolo, devono spostarsi in un altro. Le pecore vivono sempre all’aperto. Di notte, quando fa freddo, la loro groppa resta avvolta in un costante tepore sotto il folto materasso di lana. Nei pomeriggi d’estate si proteggono la testa nascondendola l’una sotto il ventre dell’altra, mentre la groppa esposta al sole infuocato resta fresca e areata sotto la lana. Le sottili fibre che ricoprono l’animale sono una protezione efficace in qualsiasi condizione di clima. Dopo un anno di vagabondaggio per gli immensi pascoli arriva il tempo della tosatura. Essa viene svolta nelle “stazioni” di allevamento in cui le greggi vengono portate.

 

Tosatura delle pecore

La tosatura è l’operazione con cui si taglia la lana alle pecore. Viene effettuata generalmente in primavera con la tosatrice elettrica. Un abile tosatore riesce a tosare una pecora in due minuti, dalle zampe alla testa. Il prodotto è un vello tutto intero, non singole fibre, perché le punte dei peli sono unite tra loro a causa dell’untuosità e dall’arricciatura. I velli sono arrotolati su se stessi e raggruppati in balle che sono poi spedite ai centri di selezione.

 

Figura 2 Tosatura delle pecore