Poche
settimane fa ho accompagnato un amico in un negozio di
articoli per la pittura e gli ho sentito chiedere
colori in tubetti per dipingere ad acquerello. La cosa
mi ha sorpreso, visto che il mio amico non e' un
pittore.
"Mi sono iscritto a un corso di pittura, comincio
la settimana prossima" mi ha detto con un certo
impaccio quando ho chiesto spiegazioni. "Non
credo proprio di averne il tempo, ma l'avevo incluso
nell'elenco delle 50 cose da fare prima di morire,
cosi mi sono deciso".
Questo mi sembro' interessante. "Che altro hai in
elenco?" gli chiesi. "Oh, un po' di
tutto" rispose. "Ogni pochi mesi guardo
l'elenco e decido la prossima attivita' a cui
dedicarmi. Prima di fare l'elenco, continuavo a
crucciarmi di tutte le cose che non avevo potuto fare
nella vita. Adesso le faccio e basta". "Mi
fai vedere l'elenco?" chiesi. "Non so se sia
il caso" disse lui. "Rivela troppe cose di
me. Fanne uno anche tu, e capirai quel che intendo
dire".
Quella sera seguii il suo consiglio, e capii che aveva
ragione. L'elenco svelava molte cose che per me
contano davvero, ma evidenziava anche il ritardo
irreparabile che avevo accumulato rimandandole. Il
semplice fatto di scrivere l'elenco mi aiuto' a
individuare le priorita'. Le prime 20 righe si
riempirono in fretta, poi cominciai a riflettere con
piu' attenzione. Alla fine aggiunsi voci a cui avevo
pensato per anni, sogni che mi ero portato dietro fin
dalla giovinezza, cose che mi avevano colpito quando
ne avevo sentito parlare per la prima volta. Quando,
piu' tardi, rilessi l'elenco, rimasi sorpreso io
stesso da alcune delle voci.
Innanzitutto, scoprii che voglio viaggiare molto di
piu', soprattutto adesso che i miei figli sono piu'
grandi e possono venire con me a vedere il mondo. Ci
sono dieci viaggi che vorrei fare con i miei ragazzi,
tra cui l'attraversamento della Danimarca in
bicicletta e il campeggio sulle Montagne Rocciose
canadesi.
Mi sorpresi anche di trovare nell'elenco attivita' a
cui avrei dovuto dedicarmi al piu' presto. Se intendo
imparare a fare rollerblade, per esempio, e' meglio
che cominci prima di avere compiuto 50 anni. Alcuni
punti pero', posso lasciarli per quando saro' piu'
vecchio. Mi piacerebbe tanto coltivare fiori, darmi
seriamente al giardinaggio, ma finche' dovro' lavorare
e crescere i ragazzi non avro' tempo per le rose.
Un giorno vorrei veramente fare l volontario nella
nursery di un ospedale, cullando i neonati che
piangono e facendo loro il bagnetto. Mi
piacerebbe lavorare con gli adolescenti, guidando
gruppi di giovani, oppure dando una mano nella scuola
del quartiere. Ma se mi metto a fare tutte queste
cose, forse dovro' rinunciare a gestire la vendita
delle torte alla festa annuale della scuola. alcuni
punti dell'elenco mi preoccupano, perche' implicano in
qualche misura un impegno serio.
Mi piacerebbe pubblicare un romanzo prima di morire, e
prendere un dottorato in letteratura inglese. Vorrei
anche imparare a disegnare, e suonare il piano con un
quartetto d'archi. Ma se voglio fare davvero queste
cose, dovro' mettermi a scrivere tutti i giorni e
rinfrescare il mio talento di pianista. E' probabile
che non riesca ad arrivare in fondo all'elenco. Alcuni
desideri potrebbero rivelarsi semplicemente
irrealizzabili, come andare in Nuova Zelanda; altri,
decisamente incompatibili con il resto della mia vita,
come avere un cavallo. Pero' mi rendo conto che ho
gia' costruito una base per molti di questi progetti
irrealizzabili, e se oggi li scelgo come miei
obiettivi, perche' non dovrei trovare il modo di
realizzarli almeno in parte, in futuro?
Come il mio amico, adesso ho anch'io un'alternativa ai
rimpianti. Quando sono stanco della mia vita, tiro
fuori l'elenco. Magari chiedero' ad un'agenzia di
viaggi di mandarmi qualche depliant, o portero' fuori
in giardino fogli e matite, trastullandomi per un'ora
nel tentativo di disegnare alberi che sembrino alberi.
Non so assolutamente se io e i ragazzi riusciremo a
vedere l'Africa, ma se e' importante davvero, sono
sicuro che un modo lo troveremo. Magari uno di loro
diventera' un giorno uno zoologo, o magari mi mettero'
a scrivere libri sulla natura e riusciro' a trovare un
lavoro sul posto. Magari invece ci limiteremo a
risparmiare qualche soldo ogni settimana finche' ne
avremo messi insieme abbastanza.
Avevo una cugina che e' riuscita a fare una quantita'
incredibile di cose interessanti. Una volta mi ha
detto che il segreto stava nel lasciare che la vita
segua liberamente le sue strade misteriose. "Se
vuoi che la tua nave entri in porto, devi imparare a
costruire un molo". Grazie al mio elenco, adesso
lavoro alla costruzione di moli molto grandi.
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