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APPROFONDIMENTI:
I FUSI ORARI
(fonte: Pubblinet) |
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Nel
passato, quando, per la lentezza dei mezzi di
trasporto, occorrevano giorni per percorrere distanze
anche brevi, nessuno, se non gli astronomi, poteva
accorgersi che il tempo solare in uno stesso istante
cambia da un luogo all'altro. Infatti, se per un certo
luogo il Sole e' nella posizione di mezzogiorno, per
un altro luogo situato piu' ad ovest il Sole nello
stesso istante non ha ancora raggiunto il mezzogiorno,
il contrario accade per un luogo situato piu' ad est.
Se due luoghi sono allineati esattamente secondo la
direzione nord-sud hanno lo stesso tempo solare,
perche' vedono il Sole con lo stesso angolo orario
rispetto al mezzogiorno. Questo allineamento, definito
geograficamente come meridiano, e' dato dal
semicerchio passante per quei luoghi ed avente i poli
terrestri come estremi. |
La
figura riporta un esempio di queste situazioni. La
Terra (E), vista dalla direzione del polo nord (N), e'
illuminata dal Sole (S) con raggi luminosi che si
possono considerare paralleli per la grande distanza
Terra-Sole. La freccia intorno al polo nord (N) indica
il verso della rotazione terrestre. Nella localita' M
sono le ore 12: il Sole e' allineato con la direzione
del meridiano locale MN. Nella localita' A, piu' ad
est, sono le ore 15: il Sole forma un angolo orario di
+3 ore con la direzione del meridiano locale AN. Nella
localita' B, piu' ad ovest, sono le ore 9: il Sole
forma un angolo orario di -3 ore con la direzione del
meridiano locale BN. Nella localita' L sono le ore 12
come nella localita' M: entrambe si trovano sullo
stesso meridiano locale LM.
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Verso
la meta' del 1800, con l'avvento di sistemi di
trasporto piu' rapidi e per avere un riferimento di
tempo certo per la navigazione marittima, venne
introdotto il tempo medio di Greenwich (GMT),
successivamente detto tempo universale (UT): un tempo
misurato con tecniche astronomiche presso
l'osservatorio di Greenwich in Inghilterra,
corrispondente con buona approssimazione al tempo
solare medio dell'osservatorio stesso. |
Nel
frattempo, in varie localita' del mondo erano stati
adottati centinaia di tempi solari diversi, ciascuno
corrispondente al proprio meridiano. Per semplificare
questa situazione, si divise la superficie terrestre
in 24 spicchi adiacenti, uguali e perpendicolari
all'equatore, ciascuno delimitato da due meridiani
formanti un angolo orario di 1 ora ai poli, detti fusi
orari. A tutte le localita' di un fuso orario
venne assegnato per convenzione il tempo solare medio
del meridiano centrale del fuso e venne assunto come
riferimento il fuso orario di Greenwich, centrato
sull'omonimo meridiano. In questo modo, il fuso orario
immediatamente ad est di Greenwich risulta in anticipo
di un ora rispetto al tempo universale (UT +01:00),
mentre quello immediatamente ad ovest risulta in
ritardo di un ora (UT -01:00) e cosi' via per tutti
gli altri. Il sistema dei fusi orari venne adottato
ufficialmente il 1 novembre 1884 durante la Conferenza
Internazionale dei Meridiani a Washington D.C. La
figura riporta la divisione dei fusi orari nel mondo. |
Si
nota subito che, per ragioni politiche ed
amministrative, spesso il fuso orario e' delimitato
dai confini degli stati anziche' dai meridiani. Gli
stati in colore piu' scuro adottano un tempo diverso
dal proprio fuso orario. Per ciascun fuso orario e'
indicata l'ora che si ha quando al fuso orario di
riferimento di Greenwich sono le ore 12:00. Nel fuso
diametralmente opposto, quello con ore 00:00, e'
indicata la linea del cambiamento di data (linea
tratteggiata), per convenzione a sinistra della linea
si e' nel giorno seguente, a destra nel giorno
precedente |
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