radiocarbonio e determinazione età di reperti
il radiocarbonio viene usato per la datazione di reperti non oltre i 40.000 anni,essendo il suo tempo di dimezzamento di circa 5730 anni e quindi rapidamente scompare ogni traccia misurabile di radiocarbonio nel reperto
applicabili a resti vegetali o manufatti da vegetali
a resti scheletrici,gusci contenenti carbonio,carbonato 100 atomi 0 in vita 50 atomi 5730 anni 25 atomi 11460 anni 12 atomi 17190 anni 6 atomi 22920 anni 3 atomi 28650 anni 1 atomo 34380 anni
il radiocarbonio C(6,14) prende origine dalla trasformazione di azoto N(7,14) il quale,nell'alta atmosfera terrestre,può essere colpito da neutroni presenti nei raggi cosmici N(7,14) + n(0,1) ------> C(6,14) + p(1,1) il radiocarbonio C(6,14) insieme al carbonio normale C(6,12) reagendo con l'ossigeno forma CO2 normale e radioattiva che entra nel ciclo della fotosintesi clorofilliana e quindi entra a far parte degli organismi vegetali e animali
durante la vita dell'organismo,il radiocarbonio continua a decadere con decadimento beta negativo generando azoto che ritorna nell'atmosfera e viene però continuamente sostituito da altro radiocarbonio attraverso il metabolismo C(6,14)------>N(7,14)+e(1,0) esiste quindi un rapporto costante tra carbonio radioattivo e carbonio normale durante la vita dell'organismo e tale rapporto è identico in tutti gli individui viventi coevi C(12)/C(14) = K alla morte dell'organismo,il radiocarbonio continua a decadere senza venire sostituito:cambia quindi il rapporto tra radiocarbonio e carbonio normale,in funzione del tempo trascorso dalla morte dell'organismo:più tempo passa e meno radiocarbonio rimane nel resto dell'organismo deceduto C(12)/C(14) in aumento rispetto a quello normale (K) misurando quindi il rapporto tra C12 e C14 presente nel resto dell'organismo deceduto e confrontandolo con quello presente negli esseri viventi (K) si può determinare da quanto tempo l'organismo è morto,cioè la età del reperto C(6,12)+O2 -----> CO2 normale incorporata nel vivente C(6,14)+O2 -----> CO2 radioattiva incorporata nel vivente C(6,14)------->N(7,14) + e decadimento nel vivente
limiti e ipotesi da tenere presenti: principio fondamentale della datazione con radiocarbonio: il rapporto tra C(14) e C(12) è una costante misurabile sugli esseri viventi ed ha sempre avuto tale valore anche nel passato:si così rende possibile,confrontando il rapporto presente nel reperto con tale valore costante,determinare la età del reperto:difficoltà relative alla validità del principio: 1-il rapporto C(14) e C(12) non è rimasto costante nel tempo 2-le reazioni nucleari nella atmosfera hanno aumentato il C(14) 3-la attività dei raggi cosmici certamente è variata nel tempo
per applicazioni in diagnosi,terapia,ricerca varia :avanti