Grafite C

Sistema cristallografico: esagonale

Densità: 2,23

Durezza: 1-2

Sfaldatura: perfetta basale

Colore: nero opaco

Formando lamelle esagonali appiattite secondo la base,

la grafite è tenerissima, untuosa al tatto,

molto leggera e perfettamente sfaldabile;

la durezza è bassissima, tanto da lasciare un’impronta

se strofinata sulla carta (da ciò il nome,

dal greco graphein=scrivere) e da giustificarne

l’utilizzo per la fabbricazione delle matite

(impastata con quantità variabili di sostanze argillose). La facile sfaldatura, invece, la rende preziosa come lubrificante secco, mentre la sua conducibilità elettrica consente di rendere conduttore un oggetto (che non lo sia) semplicemente "grafitando" la sua superficie (utile nella galvanoplastica); è anche utilizzata nella fabbricazione di accumulatori elettrici. Tipicamente la grafite è un minerale di origine metamorfica, formatasi in sedimenti ricchi di sostanza organica sottoposti ad intensa azione termica.

Grandi depositi si trtovano nello Sri Lanka, in Madagascar, Messico; in Italia soprattutto in Val Chisone.

Zolfo S

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