stagioni e loro variazione nel tempo
La esistenza delle diverse stagioni e la loro diversa durata nei due emisferi dipende fondamentalmente dalla diversa quantità di energia che la terra riceve dal sole durante l'anno,e questa dipende da: durata della illuminazione(influisce sulla quantità di energia) inclinazione dei raggi solari(influisce sulla quantità di energia) distanza dal sole(che influisce sulla velocità di rivoluzione) Se la orbita fosse circolare,distanza e velocità sarebbero costanti Se l'asse di rotazione fosse perpendicolare,durata della illuminazione, inclinazione dei raggi solari sarebbero costanti alle varie latitudini, e quindi anche la energia ricevuta alle varie latitudini. Invece l'orbita è ellittica,con variazione di distanza continua La velocità varia lungo l'orbita La inclinazione dell'asse e costante ma di 23°30' La inclinazione dei raggi solari varia nel tempo e con la latitudine La durata del periodo di illuminazione varia con latitudine e tempo Inoltre,a causa del moto di precessione equinoziale,la posizione del punto gamma(dal quale inizia la primavera)e degli altri punti caratteristici(solstiziali,afelio,perielio)varia nel tempo: come conseguenza varia il periodo delle singole stagioni che diventerà uguale nei due emisferi e poi si invertirà attualmente il semestre primavera-estate prevale sul semestre autunno inverno nell'emisfero boreale (solstizio estivo in prossimità di afelio,bassa velocità) (solstizio invernale in prossimità di perielio,alta velocità)