redshift

Osservando lo spettro emesso da una sorgente luminosa(di nota composizione   e
e temperatura)e confrontandolo con quello emesso dalla stessa sostanza
in laboratorio(spettro campione)si possono verificare tre diverse
situazioni:
1-i due spettri coincidono se sorgente e osservatore sono sempre alla
  stessa distanza tra loro;
2-lo spettro della sorgente mostra uno spostamento delle sue righe
  verso valori più bassi di quelli campione se esiste un movimento
  relativo di allontanamento tra sorgente e osservatore:red shift;
3-lo spettro della sorgente mostra uno spostamento delle sue righe
  verso valori più elevati di quelli campione se esiste un movimento
  relativo di avvicinamento tra sorgente e osservatore:blu shift;
Tale spostamento delle righe spettrali dovuto al movimento relativo
si dimostra dipendere dalla velocità di spostamento relativo e si
definisce red shift o blu shift (z): 
variazione di lunghezza d'onda = lunghezza campione*velocità/velocità luce
Dl/l° = v/c = z
** per velocità molto elevate si deve usare z+1=radiceq((v+c)/(c-v));

 

 

Le informazioni che si possono ricavare grazie al fenomeno dello shift
spettrale sono numerose e importanti:esempi:
* determinazione della velocità di un corpo con  v = c*z
* determinazione della rotazione di un corpo con v = c*z

* possibilità di errori nel calcolo della temperatura mediante
  la osservazione dello spettro (T=3000/lambda)se questo risulta 
  diverso da quello realmente emesso dalla sorgente 

* determinazione delle distanze a livello cosmologico(galassie)
  in funzione del red shift che risulta proporzionale alla distanza
  delle galassie stesse(legge di Hubble)
  per galassie di nota D e z e quindi V=cz si osserva una proporzionalità
  tra V e D e la costante si indica con H : V = HD
  dividendo D=V/H = cz/H =kz cioè distanza e z sono proporzionali:D=kz
  per cui conoscendo z ed estrapolando si risale a D .
  (nota:l'inverso di H , 1/H = tempo come si vede dalla formula 
   spazio=V*t...D=V/H....D=V*1/H ...D=V*tempo:durata della espansione
  immaginando che le galassie inizialmente fossero concentrate in
  spazio ridotto e poi abbiano iniziato per big-bang l'alontanamento..

ritorna