decadimento radioattivo

Alcuni elementi instabili tendono alla stabilità mediante un processo
che interessa la struttura nucleare(decadimento radioattivo):
un atomo di un elemento (P) si trasforma in un atomo di un altro 
elemento (F) mediante una serie più o meno numerosa di trasformazioni
intermedie (es. Uranio(P) >>>>>> Piombo(F))
Per ogni coppia di elementi interessati al decadimento esiste un tempo
caratteristico perchè una determinata quantità di atomi P si trasformi
(casualmente) per la metà in atomi F :tempo di dimezzamento,variabile
da sostanza a sostanza(da millesimi di secondo a miliardi di anni..)
es.100 atomi di P in 10 anni diventano 50 P + 50 F
   i 50 atomi P residui diventano in altri 10 anni 25 P e 25 F
   i 25 atomi P residui diventano in altri 10 anni 12.5 P e 12.5 F
   fino all'esaurimento(al limite) della sostanza P.
Conoscendo la quantità di atomi inizialmente presenti(prima che avesse
inizio il decadimento(si può conoscere sommando P+F)e la quantità degli
atomi instabili (P) presenti in un reperto e la quantità di atomi (F)
derivati dai primi (attraverso accurata analisi chimica che possa 
escludere eventuali perturbazioni delle concentrazioni corrette)
è possibile ottenere la datazione del reperto stesso(cioè il tempo
in anni trascorso dall'inizio del decadimento degli elementi in esso
contenuti.
es.Atomi P iniziali = 100 e F=0  :atomi totali N = 100
   dopo 100 anni(1 tempo di dimezzamento) avremo P=50 e F=50 e N=100
   dopo 200 anni(2 tempi di dimezzamento) avremo P=25 e F=75 e N=100
quindi se un reperto contiene 22 P e 78 F saranno trascorsi 
più di 200 anni e meno di 300 anni:circa 220 anni..
Esiste uan formula per un calcolo più accurato(cfr.animazione)
tempo = (tempo dimezzamento/0.693)*Ln(1+F/P)

 

 



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