PER RIFLETTERE
E’ Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi la mano. E’ Natale ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare l’altro. E’ Natale ogni volta che non accetti quei princìpi che relegano gli oppressi ai margini della società. E’ Natale ogni volta che speri con quelli che disperano nella povertà fisica e spirituale. E’ Natale ogni volta che riconosci con umiltà i tuoi limiti e la tua debolezza. E’ Natale ogni volta che permetti al Signore di rinascere per donarlo agli altri. Madre Teresa di Calcutta |
La toccante semplicità di Madre Teresa non può non stupirci. Poche righe… Un semplice messaggio di auguri per ricordare uno dei giorni più importanti della storia del genere umano… Una preghiera che, proprio nel momento della festa solenne, non dimentica coloro che sono altrove. Il prossimo, nel senso più vero della parola, è il protagonista indiscusso di questi splendidi versi: sono gli esclusi, come del resto lo erano Giuseppe e Maria costretti dalla società del tempo a far venire al mondo il “Salvatore” in una mangiatoia, il punto più alto del nostro Natale. E’ in loro che siamo tutti chiamati a riconoscere la presenza di Cristo che torna a mostrarci la strada. Molte cose devono accompagnarci in questo rinnovato cammino: un sorriso, una mano tesa verso l’altro, una puntuale disposizione all’ascolto, una speranza regalata… La semplicità di Madre Teresa, ancora una volta, è uno squisito e invidiabile esempio di vita. Alessandro |