DENTRO ED OLTRE LA RETE:

"FUORI DAL MURO" ON-LINE 

Da: CARLO VITALI        A: fuoridalmuro@inwind.it

Data: 03/10/2002            Oggetto: (nessun oggetto)

Carissimi,

sono Carlo, ho 28 anni e faccio il catechista delle superiori in una piccolissima parrocchia in provincia di Milano.  Ho trovato il vostro sito navigando alla ricerca di qualche spunto da fare per gli incontri con i miei adolescenti e vi ho trovato. Volevo semplicemente complimentarmi con voi per il bel lavoro che svolgete…   Bravi! Continuate così.

Con simpatia.

                        Carlo Vitali

Da: CHIARA TIRACORRENDO    A: fuoridalmuro@inwind.it

Data: 26/09/2002                             Oggetto: Saluti e varie

Ciao a tutti della redazione!

Continuo (grazie al magico mondo della RETE) a leggere e a rimanere sempre più piacevolmente colpita dalla maturità che ormai il vostro giornale sta raggiungendo. Non sapete quanto la cosa mi faccia piacere e non potete immaginare la com-pagnia che mi fate. Da qui vi penso tantissimo ma non è subito possibile vedervi. Un grosso complimento va a Claudia Chiapparelli, autrice dell’ultimo Primo Piano che è in rete… Ho avuto davvero un tuffo al cuore leggendo il suo articolo… Beh, cari animatori di un tempo (Matteo, Davide… i “vecchi” insomma!) il lavoro, le giornate, le ferie e, perché no, anche le arrabbiature sono davvero servite a molto se quelli sono i risultati!  Vi abbraccio tutti e, con tutto l’affetto di cui posso esser capace, mi raccomando: non mollate perché siete davvero GRANDI, vi voglio bene, Chiara.

Prima di tutto un GRAZIE speciale a Carlo. La tua e-mail ci trasmette una grande ventata di entusiasmo. Siamo felici che anche lontano dal nostro quartiere ci sia qualcuno che si interessi all’esperienza di “Fuori dal muro” e abbia voglia di scriverci. Un grosso in bocca al lupo per te e per tutti i “tuoi” adolescenti; sperando, perché no?, di poter presto collaborare assieme a qualche progetto, vi salutiamo pieni di gratitudine e confidiamo che il continuo cammino di “ricerca” e il percorso di fede di noi tutti sia sempre ricco di preziosi compagni di viaggio. 

E, a proposito di compagni di viaggio, ancora una volta grazie a Chiara che con la consueta puntualità ci ricorda che “noi vecchi” possiamo contare sulla forza e sull’entusiasmo di ragazzi davvero meravigliosi e pieni di  vitalità. Senza dilungarci, ti lasciamo con una domanda: continuando a frequentare ragazzi di questo tipo e potendo contare su abbracci pieni di affetto come quelli che tu ci regali, come è mai possibile sentirsi “vecchi”? Una promessa: non molleremo affatto. Infine un piccolo appunto: non ci sentiamo affatto “grandi”, forse perché abbiamo ancora tanto bisogno e voglia di crescere. Ancora grazie

LA REDAZIONE

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