PER RIFLETTERE

Anche amare il sapere può essere egoismo. Il priore ci propone un ideale più alto: cercare il sapere solo per usarlo al servizio del prossimo, per esempio dedicarci da grandi all’insegnamento, alla politica, al sindacato, all’apostolato o simili. Per questo qui si rammentano spesso e ci si schiera sempre dalla parte dei più deboli: africani, asiatici, meridionali, italiani, operai, contadini, montanari. 

Ma il priore dice che non potremo far nulla per il prossimo finché non sapremo comunicare. Perciò qui le lingue sono, come numero di ore, la materia principale. Prima l’italiano, perché sennò non si riesce a imparare nemmeno le lingue straniere. Poi più lingue possibile perché al mondo non ci siamo soltanto noi. Vorremmo che tutti i poveri del mondo studiassero lingue per potersi intendere e organizzare fra loro. Così non ci sarebbero più oppressori, né patrie, né guerre.

I ragazzi della scuola di Barbiana

Per la prima volta vi proponiamo in questo spazio un testo di prosa. Per questo tralasciamo ogni commento e lasciamo che queste splendide parole dei ragazzi di Barbiana di don Milani parlino da sé.

 

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