Ecco i "premiati" del concorso: i vincitori vengono tutti dalle scuole medie
FUORI DAL MURO: DUE MURALES E IL PARCO DI VEIO
Risultati del concorso
Sezione Fotografia
I Classificato: Titolo: “Parcheggio nella fantasia”
Autori: Giulia Arrigo – Claudia Brandimarte
II Classificato: Titolo: “Fuori dal muro, la libertà di seguire la propria strada”
Autore: Flavia Manni
III Classificato: Titolo: “Fughe verticali”
Autore: Davide Toffoli
Sezione Cortometraggio
I Classificato: Titolo: “Il parco di Veio”
Autori: Carlotta Ballarin – Sasha Casini
Il parco di Veio
(La Giuria)
A due passi da Roma è possibile imbattersi nelle suggestioni di un’antica e fiera città etrusca che riuscì a dare filo da torcere persino ai romani. Florida soprattutto nel VI e V secolo, sia come centro commerciale sia come centro d’arte, decadde solo con la crescita politico-economica dell’Impero Romano. Una delle città più importanti della Dodecapoli etrusca, venne cantata anche dall’elegiaco Properzio che la prende ad emblema della vanità di ogni sforzo umano: rovine e silenzio regnano adesso in un luogo che fu teatro di grande benessere e splendore. Circondato ai due lati da due corsi d’acqua, secondo una tipologia difensiva tipica dei Rasenna, il lato ovest si raggiunge varcando, sotto il grazioso borgo medievale di Isola Farnese, il Fosso della Mola, con a sinistra la cascatella della Ninfa ed uno spettacolare salto d’acqua a destra. A due passi, si può visitare la rea sacra di Portonaccio con il basolato romano che guida verso le piscine ed il Tempio dal quale proviene il famoso Apollo (opera magnifica del VI secolo) conservato attualmente presso il museo di Villa Giulia. Poco più lontano, una fattoria romana d’epoca imperiale; ma la parte forse più suggestiva è Campetti, a nord, con il Ponte Sodo, grandiosa opera di ingegneria idraulica etrusca (VIII-VII secolo), una galleria di tufo sul Cremera, dove i cavalieri Fabii vennero decimati in un agguato dei Veientani. E ancora tombe, sepolcri sparsi, un colombario romano e, più ad est, l’antica acropoli in cui lo storico Livio situa il Tempio di Giunone Regina, nume tutelare della città.
Due guide d’eccezione, Carlotta e Sasha, entrambe della scuola media di Via G.Silla, ci hanno accompagnato per i luoghi suggestivi di un posto carico di storia. Con la freschezza tipica della loro età hanno saputo realizzare un filmato leggero e al tempo stesso professionale, che ben riesce a conciliare immagini, musiche e parlato. Brevi cenni storici accompagnano inoltre le riprese che ruotano attorno alle nostre due “giovanissime guide” che percorrono le strade di quest’antica città regalandoci informazioni e notizie, ma soprattutto tanta simpatia e tanti sorrisi.
Un lavoro premiato anche per il suo prezioso suggerimento: “Fuori dal muro”, a due passi dalla città, possiamo trovare luoghi tutti da scoprire. Non perdiamone mai l’occasione.