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Fare il letto con l'amata cugina

Sin dalla primissima età io e mia cugina siamo stati sempre insieme, abbiamo condiviso gioie e dolori e tutto quello da condividere in quell’età.

Mi presento , mi chiamo carlo, 19 anni, occhi neri, capelli neri bel fisico, mentre mia cugina Mary ha 18anni da poco compiuti, abbastanza alta, occhioni neri , un seno un po’ piccolino, un sedere stupendo, viso e labbra mozzafiato. Da quando avevamo l’età di 8 anni siamo stati sempre a giocare insieme, a casa della nonna, dove spesso dormivamo soli nello stesso letto,e devo dire che molte volte sin da piccolo ho cercato di essere per lei piu di un semplice cugino, scapparono così i primi baci, ma un po’ per paura, poi non successe piu niente. Quando mi trasferii di casa, abitavamo un po’ lontani, e così i nostri giochi non erano più frequenti come sempre; la vedevo la domenica dai nonni, o a volte quando si mangiava a casa mia.

Giunto all’età di 12-13 anni, la mia passione per lei crebbe sempre più, ed ogni volta che andavo a casa sua o lei da me, anche se non ci davamo tanto piu retta perchè lei giocava con mia sorella, ogni volta che andava al bagno non perdevo occasione per spiarla. Ricordo la prima volta che vidi la sua figa, e fu anche la prima figa che vidi: avevo 13 anni, e la spiai mentre andò in bagno, dalla fessura della porta.Da li i miei sogni erotici riguardavano sempre la mia Mary.

Ora a 19 anni, anche lei ha cambiato casa, e un po’ per lo studio, un po’ per la lontananza, le sue visite a casa mia sono meno frequenti e quindi non la vedo quasi più. Però ieri come un sogno è successo quello che ho sempre desiderato più d’ogni altra cosa. Ieri siamo stati tutti a mangiare a casa sua, e dopo tanto, ci siamo rivisti. Così abbiamo scherzato un po’ sulle ragazze, lei ha letto i miei messaggi, e sono cominciate le prime battute sulle ragazze, poi io ho fatto la stessa cosa con lei dicendole:

“Chissà quanti ragazzi hai !!”

E lei:

“Si, magari..!!”

E via dicendo abbiamo continuato a scherzare.

Poi la famiglia ha deciso di andare a raccogliere funghi, ma ne mio cugino, ne io e tantomeno mia cugina avevamo voglia di andare, così io e mio cugino andammo a fare un giro in paese, mia cugina invece doveva restare in casa a mettere un po’ in ordine. Devo dire che era vestita per stare in casa, con dei pantaloni da ginnastica neri che facevano vedere la forma del suo slip e una t-shirt smanicata.

Uscii con mio cugino, ma poi lui ha trovato i suoi amici, e dopo mezz’ora io, scocciato, ho deciso di tornare a casa. Lui mi disse che sarebbe tornato prima di cena. Così tornai a casa, e trovai mia cugina ancora piu bella di prima. Indossava una di quelle vesti corte fino alle ginocchia che mettono la maggior parte delle donne, che su si lei aveva un fascino pazzzesco.

Mi disse:

“Sei già tornato?”

“Si, Checco era coi suoi amici e mi annoiavo !”

Lei ribattè:

“Hai fatto bene, almeno mi aiuti a fare pulizie !”

Io ben disponibile le risposi:

“Ma certo...!!”

Mi sedetti sul divano e vidi che lei stava andando nella stanza dei genitori a fare il letto.

Le chiesi:

“Dove vai??”

“Vienimi ad aiutare sfaticato...!”

Stetti un altro minuto sul divano, e andai a dare un occhiata.

Fu una visione incredibilmente bella: era tutta piegata intenta a fare il letto, e dal suo sederino si vedeva la nuova mutandina perizomata che indossava.

Rimasi immobile a guardare, e lei accortasi della mia presenza disse:

“Aiutami invece di guardare...!”

Ma io restai immobilizzato, e mentre lei era intenta a fare il letto, io docilmente mi avvicinai e le misi una mano sul sedere. Appena misi la mano fu come se lei avesse ricevuto una scossa, ma non mi disse niente. Calò il silenzio, e io per la paura di una brutta reazione tornai sul divano.

Ma mentre stavo andando sentii:

“Ehi, torna qui...!”

Ritornai da lei e disse:

“Guarda che ricordo ancora i baci e il bene profondo che ci univa da piccini, e sappi che mi sono accorta di tutte le volte che mi hai spiato, ehhh......non c’era niente di male !!!”

Io restai un po’ perplesso sulle sue parole e soprattutto sul suo tono. Poi in silenzio, riprese nel suo gesto come provocatorio, e si rimise a fare l’altra parte del letto. Io tutto arrapato e confuso le andai di nuovo dietro, e come se in me ci fosse qualcun’altro che mi spingesse, lentamente le anzai quella veste, scoprendo un fantastico perizoma verde. Mi aspettavo uno schiaffone, ma sucesse l’inimmaginabile.

Mia cugina disse:

“Bè ora che fai ?…..Ti fermi..??”

Non appena sentii quelle parole comiciai a levarle il perizoma verde, e rivedendo quella stupenda figa, ormai cresciuta, il mio pene quasi scoppiò.

Le dissi:

“E’ stupenda…!”

E lei controbbattè:

“Si, ma falla divertire un po’ !”

Così dicendo si mise a pancia in giù sul letto non ancora fatto, mentre io con la mia lingua, cominciai a leccarle la figa e il clitoride. Cominciai a sentire i suoi umori e i suoi primi mugugni, la toccai tutta, le tolsi la veste e mi disse:

“Ho aspettato tanto, ora scopami !”

Io ancora una volta restai stupito, ma prima di penentrerla col pene provai con due dita.…..era la prima volta e trovai un po’ di difficoltà, lei gemeva troppo, ma poi pian piano riuscii nella mia impresa. Così lei attendeva solo il mio pene,che si indurì ancora di più quando mi disse che erano oltre sei anni che pensava di fare l’amore con me. Entrai dentro di lei mentre era a pecora. Era vergine e gridò, ma nonostante tutto godette moltissimo, così mentre stavo per venire tolsi il mio pene dalla sua figa per infilarglielo in bocca. Ormai lei era la mia schiava. Prese il pene con una foga incredibile, e con quelle labbra fantastiche mi fece godere divinamente. Alla fine ci ringraziammo tutti e due, e restammo sul letto per quasi un’ora a raccontarci le nostre fantasie nei confronti dell’ altro, e così dicendo dopo un po’ mi riprese il pene in bocca spompinandomi in maniera incredibile. Siamo stati abbraciatti fino alle 19 quando arrivò tutta la famiglia.

Ora ho preso la patente e vado a trovarla spesso.

Non so se per fortuna o sfortuna, ma siamo entrambi innamorati, facciamo l’amore e ogni volta che finiamo ci amiamo sempre di più. Ogni volta che siamo distanti ci sentiamo per cellulare.

Chissà come finirà !