|
||
|
|
|
I floppy
Un floppy disk consiste di
una membrana flessibile coperta su uno solo o su entrambi i lati con una
sostanza magnetica simile a quella degli hard disk. Il floppy in sé non ha una
testina di lettura e scrittura, ma questa è inclusa nel lettore. Un floppy
corrisponde ad una piastra di un hard disk, ma è rimuovibile ed un lettore può
essere usato per accedere a diversi floppy, mentre l'hard disk è una singola
unità indivisibile.
Come un hard disk, un floppy
è suddiviso in tracce e settori (e le due tracce corrispondenti sui due lati di
un floppy formano un cilindro), ma ne ha meno di un hard disk.
Un lettore di floppy può di
solito usare diversi tipi di dischi: ad esempio, un lettore da 3.5 pollici può
usare sia dischi da 720 kB che da 1.44 MB; dato che il lettore deve
operare in maniera leggermente diversa e che il sistema operativo deve
conoscere la dimensione del disco, ci sono più file di device per ciascun
lettore di floppy, uno per ciascuna combinazione di lettore e tipo di disco.
Quindi, /dev/fd0H1440 è il primo lettore di floppy (fd0), un lettore a 3.5
pollici, che usa un dischetto da 3.5 pollici ad alta densità (H) di dimensioni
1440 kB (1440), cioè un normale floppy da 3.5 HD. Per altre informazioni sulle
convenzioni per i nomi dei dispositivi floppy, vedere .
I nomi dei device dei floppy
sono complessi, comunque, quindi Linux ne ha uno che individua automaticamente
il tipo di disco nel lettore; funziona provando a leggere i primi settori di un
dischetto inserito nel lettore usando diversi tipi di floppy finché trova
quello corretto. Naturalmente ciò richiede che il dischetto sia prima stato
formattato. I device automatici sono /dev/fd0, /dev/fd1, e così via.
I parametri che il device
automatico usa per accedere ad un disco possono essere impostati anche usando
il programma setfdprm. Una cosa del genere può essere utile se dovete usare dei
dischi che non seguono le normali dimensioni dei floppy: ad esempio se hanno un
numero di settori non usuale, o se per qualche ragione il riconoscimento
automatico non funziona e manca il corrispondente file di device.
Linux può gestire molti
formati non standard di floppy in aggiunta a tutti quelli standard, anche se
alcuni di questi richiedono di usare dei programmi di formattazione speciali.
Non vedremo questi tipi di disco ora, ma nel frattempo potete esaminare il file
/etc/fdprm, che specifica le impostazioni riconosciute da setfdprm.
|
|
|