ipotesi sulla conducibilità elettrica

un elettrolita(neutro) in soluzione si dissocia in particelle cariche (ioni) positivamente(cationi) e negtivamente(anioni)
se nella soluzione vengono immersi due elettrodi collegati a una batteria (polo negativo catodo, polo positivo anodo)
gli ioni migrano verso gli elettrodi di segno opposto(cationi verso catodo, anioni verso anodo)
agli elettrodi avviene una reazione di ossidoriduzione(gli ioni da particelle cariche diventano particelle neutre)
che possono depositarsi sugli elettrodi, liberarsi nell'aria, reagire con l'acqua...
gli elettroni ceduti dagli anioni all'anodo vengono risospinti dalla batteria verso il catodo e quindi sui cationi
si ha una migrazione bidirezionale degli ioni in soluzione e unidirezionale degli elettroni nel circuito esterno:corrente elettrica
la intensità della corrente misurata dall'amperometro varia in funzione degli elettroni interessati nel fenomeno

vedi animazione


è evidente che , a parità di altre condizioni, la corrente varia in funzione della natura degli elettroliti(A,B)
perchè da questa dipende il grado di dissociazione,il numero di ioni per ogni molecola, la carica elettrica

vedi animazione

diversa concentrazione

diverso grado di dissociazione

 

 

diverso numero di ioni per molecola

 

diversa carica per ioni

 

diversa dimensione e quindi diversa difficoltà a spostarsi nella soluzione

 

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