DELTA CINQUANTINO
Invogliato da quanto appreso dal sito di Dan Leigh, ho voluto realizzare un delta che avesse la posizione, del punto di aggancio del cavo, al 50 %, della lunghezza del longherone, questo svela il perchè del nome Cinquantino !!!
Di particolare oltre al punto di attacco del cavo arretrato, ho voluto usare un ala a basso allungamento alare, qundi il longherone è piu lungo di una semiala (meta ala), per non sbagliare ho usato la Shifter Fin, non la classica chiglia triangolare dei delta, ma una con la possibilita di regolare su un filo la posizione del punto di attacco del cavo.
Le sue dimensioni sono: 85 centimetri di altezza per 152 di apertuta alare, le stecche sono tutte in carbonio: da 3 millimetri i bordi alari, 4 millimetri il longherone, e 6 millimetri la traversa.
In volo è abbastanza piacevole, su un cavo in dyneema da 33 kili o dacron da 50 libbre non ha mai eccessiva trazione, le foto si riferiscono al volo innaugurale, dove a dirla tutta mi sono subito accorto che vuole una lunga coda.
Successivamente ho fatto alcuni test, sfruttando una giornata di vento moderato, con raffiche di 20/25 kilometri massime, usando come stabilizzatore, un cono rotatante di 15 centimetri di diametro, e una coda a nastro lunga 15 metri e larga 5 centimetri, che ho provato anche in una giornata di vento molto leggero rimanendone molto soddisfatto.
Ho fatto un paio di voli a 300 metri e digerisce bene cavi di quella lunghezza !
In attesa del decollo.
Partito.
più in alto.
al massimo angolo di volo !!!
La Shifter Fin !
Il cono rotante usato nei test.
La coda usata nei test.
Altro giorno, altro volo, ed eccolo a 300 metri.