<non essere sorpreso se
la morte arriva dal di dentro>
sette giorni e sei notti l'eroe guardò
implacabilmente orizzontalmente sotto il cielo. senza cibo, da bere nè amico.
che cosa seguiva? che cosa cercava?
un segno? una risposta? una via d'uscita? qualcosa di nuovo.
(.......)
un gatto rigato sfiora la sua gamba. un gatto grigio e dorato
con grandi occhi azzurri. occhi così azzurri da lasciare l'eroe a bocca aperta. una mucca
con la pelle liscia e con mammelle rosse (molto cinese) si allunga e si rotola su di un
mucchio di fiordalisi. fiori azzurn. Più azzurri degli occhi del gatto.
l'eroe si interroga sui propri occhi. in questa atmosfera
appariranno anche loro più azzurri di quello che sono? dannazione neanche uno specchio in
vista. l'effetto sbiadira' quando tornerà a casa? lui spera di no.
alla sua sinistra stanno le verdi colline. un freddo verde
mentolo. guarda e rimane senza fiato.
vede skunkdog.
e' un massiccio mastino con lunghi capelli lucidi. capelli
neri. le sue giunture, diverse dalla maggioranza dei cani con le loro favolose pistole
rosse, sono tutte bianche. l'eroe cade giù e trema come una donna e non può resistere
dal fare un gesto osceno.
skunkdog apre i suoi occhi larghi. due massicci dischi azzurri.
gli occhi più azzurri che si possano immaginare. più azzurri dei fiordalisi. più
azzurri del mare mediterraneo.
l'eroe è sopraffatto. scatenato. si gira e poi guarda di
nuovo. no. skunkdog se ne è andato. l'eroe corre velocemente verso le verdi colline. è
nudo e bambini ridono. a lui non importa. sradica alberi, piante e massi. strappa i suoi
capelli e li getta per terra. dappertutto strani animali stanno copulando. sta sorgendo
l'amore. donne stanno mangiando carne di balena. altre donne stanno con la pancia
scoperta.
in una fognatura trova skunkdog. è stato scalpato.
ecco la sua fresca carcassa. l'eroe cade prostrato.
si prepara a soffrire. quando, nel mezzo della disperazione,
gli viene portata la pelle del suo amato ucciso.