Ingredienti (per 4 persone):
- 400 g di trippa (già pulita e cotta)
- polpa di pomodoro
- 400 g di ceci (precotti)
- 3 salsicce
- 1 cipolla
- 3 spicchi d'aglio
- carote, sedano
- 4 patate
- sale, pepe nero
- peperoncino
- olio extra vergine di oliva
- pecorino romano (o Parmigiano Reggiano)
- vino rosso (robusto)
Procedimento:
Innanzitutto sciacquate bene la trippa, quindi tagliatela a listarelle e
lasciatela ad asciugare per qualche minuto in uno scolapasta. Pelate dunque le
patate, tagliatele a pezzi non troppo grandi e fatele lessare a fuoco medio in
un pentolino colmo d'acqua. Ora, mentre procedete con le altre operazioni,
ricordate di controllare regolarmente le patate (potete utilizzare uno
stuzzicadenti per saggiarne la cottura) e di aggiungervi del sale. Badate bene:
se non avete tagliato pezzi troppo grandi, le patate saranno pronte circa 15
minuti dopo l'avvenuta ebollizione.
A questo punto iniziate a preparare il soffritto. Aggiungete in una padella
molto capiente (oppure in una pentola) 4-5 cucchiai d'olio extra vergine
d'oliva, 1 cipolla tritata, 3 spicchi d'aglio tritati, 1-2 carote ed il sedano.
Fate scaldare il tutto su un fornello con un livello di fuoco medio. Attendete
qualche istante avendo cura di non far rosolare eccessivamente questi primi
ingredienti, quindi aggiungete le salsicce tagliate a cubetti e i ceci. Appena
le salsicce vi risulteranno sufficientemente cotte, aggiungete la trippa (ben
sgocciolata) e fate rosolare bagnando il tutto con un vino rosso robusto
(consiglio un vino toscano).
Infine gettate nel vostro recipiente la polpa di pomodoro (quantità a vostro
piacimento), sale, pepe e peperoncino; coprite parzialmente e lasciate cuocere a
fuoco medio-basso almeno per altri 20-25 minuti (potete attendere finché il sugo
non avrà raggiunto la densità desiderata). Servite aggiungendo le patate lessate
e il pecorino. |
BALANZONE
Il Dottor Balanzone appartiene alla schiera dei vecchi della Commedia dell'Arte. Personaggio serio, tende però alla presunzione. (Chi fa derivare l’iniziale Bala da detto tipico di Bologna). Il Dottore è solitamente un uomo di legge o un medico, che si intende di tutto ed esprime opinioni su ogni cosa.
Nessuno sa in quale università abbia studiato, non certo in quella di Bologna. Caratterizzato da una certa verbosità, tende ad infarcire di citazioni latine e ragionamenti rigorosi quanto strampalati i suoi discorsi, che riguardano la filosofia, le scienze, la medicina, la legge. Unisce l’arroganza e l’ignoranza in egual misura. Originario della seconda meta del 16° secolo, è di aspetto è imponente, le guance rubizze. Indossa una piccola maschera che ricopre soltanto le sopracciglia e il naso, appoggiandosi su un gran paio di baffi. L'abito, piuttosto serio ed elegante, è completamente nero con colletto e polsini bianchi, un gran cappello, una giubba e un mantello.
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