alla madrilena
Ingredienti:
per 6 persone 300
gr di spaghetti Preparazione: Tagliare finemente le cipolle e imbiondirle in olio di oliva. Aggiungere la carne e il lardo e lasciare che tutto si mariti e cuocia a puntino. Aggiungere brodo e vino bianco che evapori per pochi minuti aggiungendo le erbe e il passato di pomodoro. Cuocere per ulteriori 15-20 minuti. Passare il sugo in un colino fine ottenendo una salsa densa a cui incorporerete il vermut. Cuocete gli spaghetti come solito in abbondante acqua, scolateli al dente e fermate eventualmente la cottura con acqua fredda. Far saltare in una padella con la salsa aggiungendo olio. Tempo di cottura 30 minuti. |
Meneghino
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Il simbolo vero e sincero del milanese, con le sue virtù e le sue debolezze, è Meneghino. Anche Meneghino, come maschera milanese, ebbe un antenato: fu Baltramm de Gaggian, importato quindi dal contado: (Gaggiano è una località della Bassa Milanese). Il Baltramm fu il classico tipo di sempliciotto che a sua volta era stato preceduto da Lapoff, una specie di Pierotto cittadino. Vestiva di bianco, con grossi bottoni neri per chiudere la giubba: himm più gross i botton del Lapoff, disse il Porta per indicare michette (pane) striminzite. Porta il cappello a tre punte, parrucca e codino, giacca lunga rossa e marrone, scarpe con fibbia secondo la moda (700) e ha in mano un ombrellino rosa. Il suo nome è un diminutivo di "Domeneghin". È spiritoso e ha la battuta sempre pronta. A lui i poeti e il popolo diedero una moglie doc, la Cecca. Se Meneghino non è stato creato da Carlo Maria Maggi, fu sicuramente da lui valorizzato. Tutti gli altri poeti dopo di lui, ne seguirono l'esempio; il popolo lo celebrò in tutte le circostanze e in tutte le occasioni, in modo da farne il tipico popolano. Meneghino diede il nome, in generale, al popolano schietto e genuino; il nome rimase anche, insieme all'aggettivo di ambrosiano, per indicare il cittadino milanese, di origine o di adozione. Così Meneghino divenne quasi un personaggio e tale lo consacrò poi Carlo Porta in più di un componimento. E’ bene ricordare, per la tradizione e per la storia, che la sua vera origine è quella di maschera.( Severino Pagani) |
Preparación
Espaguetis: Partir finamente las cebollas y freírlas en 4 cucharadas de aceite de oliva bien caliente. Cuando comiencen a tomar color, añadir la carne y el tocino partidos y dejar que se doren todo bien. Agregar el caldo y el vino blanco, sazonar en abundancia, añadir el ramillete de hiebas armáticas y el concetrado de tomate y cocinar durante 15 ó 20 min. pasar esta preparación por colador fino antes de incorporar el vermut, pues la salsa debe estar bien ligada y un tanto espesa.
Por otra parte, cocer los espaguetis en una gran cantidad de agua hirviendo con sal y probarlos a fin de ver si están cocidos; los espaguetis deben tener cierta firmeza. Cuando están en su punto, parar inmediatamente la cocción agegando un cazo de agua fria. Para terminar, escurrir los espaguetis, ponerlos en un recipiente hondo, rociarlos con uno o dos cucharadas de aceite de oliva y cubrirlos con la salsa muy caliente. Tiempo de Cocción: 30 Minutos
Buon
appetito.