Tolta la crosta al pane (pane a pasta compatta o carrè), tagliatelo in cubetti molto piccoli e friggeteli in poco olio a fuoco dolce. Una volta coloriti, levateli con la padella dal fuoco. Lasciateli raffreddare rimestandoli delicatamente. In una fondina sbattete le uova e unitevi gli altri ingredienti (olio escluso) e dopo un poco il pane facendo attenzione che il composto si sposi bene. Rimettete al fuoco la padella, possibilmente rinnovando l'olio. A questo punto versate tutto nella padella bollente per pochi minuti. Se siete bravi riuscirete a rivoltare la frittata al volo, altrimenti fatela scivolare in un piatto e con un altro piatto sopra rovesciatela e rimettetela al fuoco. E' un attimo e la frittata è pronta.

Buon appetito.  

Ingredienti: per persona:
2 uova, 
2+fettine di pan carrè
una tazzina da caffè di formaggio grattugiato (parmigiano)
mezza di pan grattato
olio di oliva. 

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PANTALONE

Pantalone, chiamato il Magnifico, è un ricco mercante che in passato ha accumulato una fortuna con i traffici ed il commercio e che ora, con un po' più di anni addosso, amministra i suoi averi con una tale parsimonia che viene scambiata per spilorceria. Egli é in effetti avaro e diffida di tutto e tutti; pettegolo com'é oltretutto, si perde ora in chiacchiere inutili e banali. Solo con le donne é gentile e galante: allora fa inchini, sussurra paroline dolci e si comporta come un vero Dongiovanni, anche se ormai non ne ha più l'età. Spesso, proprio per queste sue smanie di corteggiatore da strapazzo, si invischia in pasticci così intricati che ne esce a fatica, sacrificando magari quella borsa che ha attaccata alla cintura ed alla quale tiene tanto. Quando la classe borghese consolidò le proprie posizioni, si modificò anche questa maschera. Nel secolo scorso, Pantalone incarnò l'immagine del buon padre di famiglia. La maschera di Pantalone, nonostante le sue impennate ed i suoi borbottii, è quella di un personaggio bonario e pieno di umanità. Nata a metà del secolo XVI, quella di Pantalone é una fra le maschere più antiche della commedia dell'arte e prese poi il nome di Pantalone de' Bisognosi. Essa é una maschera tipicamente veneziana e si esprime sempre nel dialetto di Venezia. Ha un vestito rosso e un mantello nero, come quello dei mercanti dalmati del XV° e del XVI° secolo. La maschera di Pantalone ha incontrato molta fortuna nel pubblico che vi riconosce i suoi pregi e i suoi difetti