I BERSAGLIERI E IL CINEMA " El Alamein - Deserto di gloria" di Guido Malatesta |
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Regia GUIDO MALATESTA REED JAMES http://www.cinematografo.it/bdcm/bancadati_scheda.asp?sch=10597 |
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http://film.spettacolo.virgilio.it/cinema/photogallery.php?film=20758 | ||
Critica |
Interpreti e personaggi ANTONIO BARZOCCHI |
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"Un altro episodio della guerra in Africa settentrionale durante il secondo conflitto mondiale, viene narrato in questo film, che è stato realizzato con mezzi modesti, ma con una certa quale abilità, almeno per quanto riguarda le sequenze belliche." (A. Albertazzi, "Intermezzo", 10/11,1957). Di discutibile ideologia è un tentativo di trasformare una storia piena di scompensi (convenzionale la 1a parte, efficace la 2a) in un dramma realistico di guerra (altri critici).
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TRAMA Sergio Marchi è un giovane figlio di papà, che pensa soltanto a passare il tempo nel modo più piacevole. Una sera incontra in un locale notturno una cantante inglese, Nancy Carson. Subito egli comprende di trovarsi di fronte ad una ragazza molto diversa dalle solite frequentatrici dei locali notturni, cerca di rivederla e finisce con l'innamorarsi profondamente di lei, essendone ricambiato. Mentre pensa seriamente al matrimonio, scoppia la guerra e Sergio viene richiamato immediatamente in servizio militare col grado di tenente. Nancy viene consigliata a partire, essa vorrebbe rivedere il fidanzato, ma il capitano Bruschi, comandante la compagnia di Sergio, fa in modo che i due non s'incontrino. La compagnia viene inviata in Africa e il capitano Bruschi riceve l'ordine di occupare un caposaldo nel deserto. La situazione si fa difficile perché il caposaldo è rimasto isolato e circondato da una divisione corazzata inglese. Giunge l'ordine di resistere ad ogni costo per coprire la ritirata delle divisioni italiane e tedesche. Il capitano è costretto a prendere drastiche misure: egli raziona l'acqua e impone ai suoi l'adempimento di compiti durissimi. Le sue disposizioni sembrano troppo aspre e crudeli a Sergio. In uno degli attacchi al caposaldo il capitano muore, cosicché Sergio, deve assumere il comando. Dal diario del comandante egli apprende che la sua scarsa comprensione aveva angustiato il superiore. Colpito da quelle dolorose e amare espressioni, Sergio decide di resistere ad ogni costo. Gli italiani riescono infatti a contenere la pressione dei carri armati e fanno anche dei prigionieri, resistendo fino all'estremo limite delle forze. Nell'ultimo combattimento il presidio viene sopraffatto: i pochi rimasti sono tutti feriti. Sergio viene trasportato con gli altri all'ospedale del Cairo, dove potrà riabbracciare Nancy. Nota del sito: film come si dice in partenza dedicato al soldato italiano e risalente al 1957. Melenso insulso, impreciso e completamente digiuno di storia sia della Folgore che del soldato italiano ha avuto la fortuna che all'epoca a questo (al soldato) avessero già tolto le armi per non farsi giustizia da se nei confronti del regista e degli sceneggiatori. |