Ugo Malecore è un artista soprattutto quando realizza ritratti di persone
reali. La terracotta in questo caso non mette solo in rilievo plastico
l’effimera bellezza o delicatezza del volto umano ma anche quei tratti
fisiognomici universali, che determinano le caratteristiche morali.
Malecore infatti sa cogliere ciò che c’è di non transeunte nel genere
umano: i volti espressivi hanno un non so che di beata tranquillità nel
loro fissare il tempo che scorre e non scalfisce la loro consistenza con i
suoi segni. Come per esempio nel ritratto “Il filosofo” in cui l’ampia
fronte e il volto scolpito dalle rughe richiamano alla mente l’atto di
un’incessante speculazione sul tempo che scorre come un fiume e sull’essere
sempre se stessi in eterno.