Chi è costretto a lasciare il suo paese d’origine porta sempre nel cuore i colori, gli umori, i profumi, le sensazioni, le impressioni che hanno caratterizzato il suo rapporto con la terra, con l’aria, con la campagna salentina. Il Salento è una terra incantata e incantevole che ammalia e tiene a sé legata ogni anima che qui nasce, anche se poi gli eventi della vita spingono verso lidi lontani alla ricerca di un altro luogo dove poter esprimere più liberamente le proprie potenzialità. E’ questo il caso di Silvano Bardoscia, un artista autodidatta di Ruffano, che ha saputo trovare nell’ambito dell’arte italiana un proprio percorso artistico che lo ha condotto da un istintivo neoclassicismo, riscontrabile nei primi dipinti, al Cubismo, al Surrealismo, all’Impressionismo sino alla Pop-art.