Quale operatore culturale salentino non ha avuto difficoltà nel reperire fonti bibliografiche durante il suo lavoro? Sicuramente chi opera in questo campo spesso non riesce a trovare tracce di un libro o si imbatte in informazioni incomplete sulla stampa e sull'editoria leccese. Le difficoltà crescono quando il critico d'arte, il critico letterario, il giornalista cerca notizie sparse su un poeta, un pittore, un artista, uno storico, un romanziere, un saggista. Valentino De Luca, bibliotecario presso l'Università degli Studi di Lecce, con un lavoro meticoloso e certosino, è riuscito a superare queste difficoltà pubblicando un catalogo sulla "Stampa ed editoria leccese" (1997), che si presenta come un valido strumento di consultazione per la precisione delle notizie in esso contenute e per l'ampio repertorio offerto agli studiosi di arte e cultura salentine.
Nel realizzare questo lavoro Valentino De Luca ha sottoposto a vaglio critico una moltitudine di documenti e pubblicazioni, dei quali ha costruito schede di facile consultazione e di immensa utilità per gli addetti e i non addetti ai lavori. Egli non ha tralasciato nulla e con le seguenti parole giustifica questa sua esigenza: "La descrizione di così varia tipologia di pubblicazioni è stata eseguita in modo analitico e minuzioso nell'intento di dare evidenza a curatori, redattori, promotori, presentatori, fotografi, illustratori ecc. (oltre che poeti, scrittori, giornalisti, artisti) solitamente trascurati nell'economia di una descrizione bibliografica standard, ma nella fattispecie degni di menzione sia in sé sia in connessione con eventi culturali locali o con singole storie municipali. Ed è stato il vincolo stretto tra i libri e le persone, le idee, i luoghi, le circostanze che li hanno prodotti, che si è voluto ritrovare e rinsaldare al fine di contrastare quella selezione che su eventi e documenti opera inevitabilmente il tempo". Insomma non soltanto la Storia, ma anche la microstoria della stampa e dell'editoria leccese viene passata al setaccio da Valentino De Luca che nel suo catalogo dà notizie di opuscoli, libri, raccolte di poesie, guide, proprio affinché non se ne perda la memoria storica.
Il catalogo presenta la seguente struttura: un indice analitico in cui vengono riportati tutti i nomi degli autori e le relative pubblicazioni; il catalogo vero e proprio che comprende 5733 schede; un indice delle serie che fa riferimento alle collane editoriali; un indice cronologico che comprende le stesse schede divise per anno dal 1960 al 1994.