La compresenza degli opposti
nella scultura di Sabri Aboseif


Le sculture di Aboseif hanno una struttura formale composta da due elementi uniti da un legame inscindibile. Sia che si tratti del corpo di un uomo e di una donna, sia di due volti femminili, sia di una donna e del suo corpo, sia di una donna e dei suoi volti, si può parlare sempre di unità che, nella circolarità di principio e fine, trasmette l'inquietudine dell'umanità che continuamente convive con la sua alterità-diversità.
Si potrebbe parlare, relativamente ad alcune sue opere, di compresenza - e non coincidenza - degli opposti: maschile-femminile, presenza-assenza, materia-spirito, finito-infinito, solidità-friabilità, bianco-nero, luce-ombra, pieno-vuoto, materia-spirito.