Testi

 

 

ALAN SORRENTI - Aria (Alan Sorrenti, from Aria, 1972)

Aria, in ogni angolo della mia stanza / io ti sto cercando / Aria, nei labirinti della mia mente / io ti sto inseguendo. / Principessa della mia carrozza / resta con me / dormi nella pace di questa sera / dentro di me / bianca la tua pelle, bianca la tua veste / danza, canta per me / il tuo viso brilla come una candela / aprendo la mia finestra nella sera. / Aria, dolce profumo di primavera / Aria, amaro ricordo di una sera. / Albero solitario / che risplendi in un campo di grano / io ti vado incontro / e ai tuoi rami io mi appendo / le tue foglie ho raccolto una alla volta / in ogni mia illusione, in ogni mia sensazione. / Principessa della mia carrozza / portami con te attraverso / monti sfuocati, mari annebbiati / l'alba nasce in te, il giorno muore con te. / Portami / nei grandi campi di neve / dove il sole non c'è, prendi tutto di me / le tue vene son fiumi tra le rocce / le tue mani pallidi monti nella notte. / Salto con te sulle ninfee / nelle cascate argentate / e sulle dune frustate dal vento. / E con il vento la mia carrozza / sulle tue orme bianche passa / e dinanzi a un monastero / si ferma. / Aria, tu mi apri la porta / e fuori sta piovendo / nelle stanze del tuo nido / io mi sto addentrando. / Aria, il mio corpo sul tuo corpo / si muove lentamente / Aria, il mio corpo sul tuo corpo / sprofonda dolcemente / Aria, sto cercando di scoprire / di scoprire il tuo segreto. / Sono entrato nel tuo corpo / sono io l'universo / sono io il tuo corpo / sono io l'universo / nel tuo fiume sto scivolando / Aria, sto impazzendo. / Un uragano di colori / si scatena dentro me / apro le braccia su di te / suoni di frusta schiacciati / da raffiche di pioggia / sui cavalli della mia carrozza. / Attraverso i vetri della mia stanza / guardo fuori e fuori piove / e nelle gocce sospese alla ringhiera / vedo le perle della tua corona / Aria, in ogni angolo della mia stanza / io ti sto cercando / Aria, sull'asfalto bagnato della mia strada / io ti sto inseguendo e tu ti stai sciogliendo / Aria, io sento che ti sto perdendo.

ALAN SORRENTI - Vorrei Incontrarti (Alan Sorrenti, from Aria, 1972)

Vorrei incontrarti / fuori i cancelli di una fabbrica / Vorrei incontrarti / lungo le strade che portano in India / Vorrei incontrarti / ma non so cosa farei / Forse di gioia io di colpo piangerei. / Vorrei trovarti / mentre tu dormi in un mare d'erba / e poi portarti nella mia casa sulla scogliera / Mostrarti i ricordi di quello che io sono stato / Mostrarti la statua di quello che io sono adesso. / Vorrei conoscerti / ma non so come chiamarti / Vorrei seguirti / ma la gente ti sommerge / Io ti aspettavo / quando di fuori pioveva / e la mia stanza era piena / di silenzio per te. / Vorrei incontrarti / fuori i cancelli di una fabbrica / Vorrei incontrarti / lungo le strade che portano in India / Vorrei incontrarti / ma non so cosa farei / Forse di gioia io di colpo piangerei. / Vorrei incontrarti / proprio sul punto di cadere / tra mille volti il tuo riconoscerei / Canta la tua canzone / cantala per me / Forse un giorno / io canterò per te.

ALAN SORRENTI - La Mia Mente (Alan Sorrenti, from Aria, 1972)

La mia mente / la mia mente è piena / è piena di cose / piena di viti, cacciaviti e chiodi / piena di cose arrugginite e sacre / e questo treno le muove / e le scatena. / Ed io lotto, ed io le incateno / ed io le creo, ed io le ammucchio / e questo treno le muove / e le scatena. / La mia mente / la mia mente è un pallone / che vaga in un soffice sogno / e non ritorna più sulla terra / e la mia gente lo indica / e la mia gente lo lincia / Il primo colpo lo smuove / il secondo lo abbatte. / E questa cassaforte / di vecchie e antiche corazze / questa mente malata / precipita in una violenta cascata.

ALAN SORRENTI - Un Fiume Tranquillo (Alan Sorrenti, from Aria, 1972)

E solo il fiume di un paese morto / raccoglie nel suo letto tranquillo / il mio povero scrigno / Un fiume tranquillo / che cancella i ricordi / una verde barella / dove un corpo stracciato si dichiara un fallito / Un fiume tranquillo / che mi salva da una violenta cascata / che sa dove è la mia casa / Un fiume che per me esiste. / La mia scarpa la troverete / vicino a un marciapiede / e il mio corpo lontano / nelle sale di un dormitorio / la mia mano in un fosso / e il mio occhio nel cielo. / Quel fiume sa dove è la mia casa / quel fiume per me esiste. / Quel fiume per me esiste, perché io credo / perché amo la vita, amo la gioia / perché io piango, perché io rido / ed il sasso che trovi per terra, / quel sasso ti ama / e una voce che trovi per terra / quella voce ti ama / e io amo, io ti amo. / Amore ti voglio / non voglio morire / Amore ti amo / non voglio dormire / Amo la notte con il tuo cuscino / Amo le sue stelle con il tuo sorriso / Amo i fiori del nostro giardino.

ALAN SORRENTI - Angelo (Alan Sorrenti, from Come Un Vecchio Incensiere All'Alba Di Un Villaggio Deserto, 1973)

Sono nato in un morbido nido di paglia / quando la guancia di mia madre / era ancora di ovatta. / Il giorno passavo le ore / a contare i burattini umani / volpi tese a rubare nel mio cortile. / E una notte un fischio di luce / come una lamiera affilata di una spada / mi apriva dal cuore agli occhi / e un angelo, / un angelo grande / poi sempre più piccolo / leggero, imprendibile / mi sorrideva / tra gli echi di un sogno / in un tubo di ferro. / Angelo, ciondolo osceno della mia vita / custode malizioso della mia fortuna / quella notte tu mi hai promesso che t'avrei rivisto / oggi ho visto tanti uomini ma / ti sto aspettando ancora.

ALAN SORRENTI - Serenesse (Alan Sorrenti, from Come Un Vecchio Incensiere All'Alba Di Un Villaggio Deserto, 1973)

Ti ho salutata un giorno di caldo / stringendomi al letto / girando le spalle al tuo ultimo sguardo. / Volevo strisciare, baciare i tuoi piedi / e chiedere a un altro di prendere il mio posto / per essere libero di venire con te / Serenesse, Serenesse, ritorna. / Il sole è di troppo / per un uomo solo che ti cerca / illuso / e si ritrova straniero / in cento strade diverse / con il desiderio di avere il tuo viso / il giovane corpo che gioca / con il mio sorriso / Serenesse, Serenesse, ritorna. / Odio le cose, le strade, la gente / che ti vedono vivere in questo momento / e contro il mio odio e la mia paura / io provo a tagliare un esile tronco / sul quale passare dall'altra sponda / dove sei tu ad amare / Serenesse, Serenesse, ritorna.

ALAN SORRENTI - Una Luce Si Accende (Alan Sorrenti, from Come Un Vecchio Incensiere All'Alba Di Un Villaggio Deserto, 1973)

Donna nera, donna sola / sotto un albero di un parco / col tuo bambino e me / hai giocato per un'ora / ed oggi ti ricordo ancora. / Uomo bianco, uomo giovane / con sole negli occhi / e nelle mani il cuore / tu non avevi un nome / ed oggi ti ricordo bene. / Tra i castelli dei suoi sogni / lui correva ed io lo inseguivo / sto con la gente e mi fingo un altro / ieri ho parlato con lui, oggi / l'hanno ammazzato. / Una luce si accende / e da giù si sente / il bacio di un amante / e se io non ho, / io non ho nemmeno / il coraggio di amare / cosa io ho? / Cavalli e soldati / nei deserti infuocati / invocano il sole / ricordano un amore. / Il mio cavallo è morto / e con lui il mio passato / in un deserto infuocato, oggi / io l'ho sepolto. / Una luce si accende / e da giù si sente / il bacio di un amante / e se io non ho, / io non ho nemmeno / il coraggio di amare / cosa io ho?

ALAN SORRENTI - Oratore (Alan Sorrenti, from Come Un Vecchio Incensiere All'Alba Di Un Villaggio Deserto, 1973)

Sulla strada della pioggia / lui prendeva a calci l'acqua / un velo rosso moriva / danzando, ai suoi piedi. / Il buio di rosso macchiava / il cielo e sull'asfalto vegliava / una finestra di ferro / una croce di legno, per un uomo solo. / E tu che solo cammini sull'acqua / sogni inseguendo / misterioso il tuo viso / per vetrine smeraldo / in un boulevard a Saint-Germaine. / Il San Bernardo fresco di latte / regala parole in un cofanetto da re / in cambio di altre, altre parole / in cambio del solito panino del giorno. / E il sole ci stava osservando / dall'altro capo dell'autostrada / mentre tu, oratore, parlavi. / Invito tutta la gente / a mangiare collane / e succhio al sole mio amico / l'ultimo caldo respiro. / Canto e gioco con gli occhi / e ho di fronte la strada / che mi parla e mi ricorda / le pietre rimosse nella vendemmia. / E il vino che ho raccolto / oggi io l'offro a mia madre / che un giorno da una finestra di sole / ha offerto me al mondo. / E il sole ci stava osservando / dall'altro capo dell'autostrada / mentre tu, oratore, parlavi.

ALAN SORRENTI - A Te Che Dormi (Alan Sorrenti, from Come Un Vecchio Incensiere All'Alba Di Un Villaggio Deserto, 1973)

Dormi, / mi troverai in fondo al lago / mentre gioco con la luna / che si nasconde / quando arrivi tu / amore / dormi e sogna una notte / calda e con aliti di vento / di zucchero filato / dormi, amore mio dormi.

ALAN SORRENTI - Come Un Vecchio Incensiere All'Alba Di Un Villaggio Deserto (Alan Sorrenti, from Come Un Vecchio Incensiere All'Alba Di Un Villaggio Deserto, 1973)

All'alba di un villaggio deserto / con scarpe lucide e un berretto / con tante cose in tasca / e confusione nella testa / il tuo passo fermo calpestava / le pietre della lunga strada / che portava alla meta desiderata. / Gli anni correvano coi tuoi passi / gli anni logorarono i tuoi passi / quei passi fermi da padrone / che poi diventarono / passi spenti di un pastore / la tua montagna era sempre più alta / la tua strada era sempre più lunga. / Anche il sole che ti riscaldava / e ti accompagnava / ora ti tradiva, ora ti odiava / anche la donna che un tempo ti consolava / ora l'hai persa e non l'hai più ritrovata. / Mille volti hai incontrato / mille strade ti hanno indicato / mille strade senza sbocchi / angeli di marmo ti hanno accecato gli occhi. / Gli anni correvano coi tuoi passi / gli anni logorarono i tuoi passi / quei passi fermi da padrone / che poi diventarono / passi spenti di un pastore / la tua montagna era sempre più alta / la tua strada era sempre più lunga. / Un giorno il sole ti ha spaccato la testa / un giorno l'acqua si è fatta vetro / un giorno l'aria ti ha gassato i polmoni / un giorno il vento ti ha strappato i capelli / un giorno la muffa sulle tue labbra / è cresciuta. / Un giorno la pioggia ha bagnato il tuo viso / e tu hai pianto e tu hai riso / e poi di colpo ti sei ritrovato / come morta cenere in un accampamento desolato / e poi di colpo tu sei risorto / come un vecchio incensiere / all'alba di un villaggio deserto.

ALAN SORRENTI - Un Viso d'Inverno (Alan Sorrenti, from Alan Sorrenti, 1974)

Tra file di alberi fitti ed austeri / tra giovani foglie di questo inverno / che scorre lento, troppo lento / Un pallido sole dietro le nuvole / scioglie d'incanto i cristalli di ghiaccio / di un viso d'inverno / che scorre lento, troppo lento.

ALAN SORRENTI - Ma Tu Mi Ascolti? (Alan Sorrenti, from Alan Sorrenti, 1974)

Ora sai che non sono forte / e ora sai che ho paura di vivere / dammi il tuo aiuto / io ho bisogno di te / Ho le piattole sulla pelle / sono stanco e ho voglia di una casa / chi mi ha distrutto / ora mi indica una via / Era inverno inoltrato / quando hanno cercato / di farmi dimenticare di me stesso / ed io mi sono perso / io mi sono perso / Ho un guardiano alle mie spalle / che controlla quello che io dico / ma tu mi ascolti? / o è inutile che io mi vergogni? / Era inverno inoltrato / quando hanno cercato / di farmi dimenticare di me stesso / ed io mi sono perso / io mi sono perso.

ALAN SORRENTI - Sulla Cima Del Mondo (Alan Sorrenti, from Alan Sorrenti, 1974)

Sali un giorno su in terrazza / per sentirti un pò più in alto / e hai visto la tua città / come un nido di formiche / Ma che cosa, che cosa tu vuoi? / io non voglio più soffrire / no, non voglio più soffrire / Hai provato a stare solo / e ti sei accorto che sei povero / e sei diventato un clown / per giocare con il mondo / Ma che cosa, che cosa tu vuoi? / io non voglio più soffrire / no, non voglio più soffrire / A due passi dal tuo treno / non puoi più tornare indietro / tu stai inseguendo il tempo / perché vuoi tutto in un momento / e tu vivrai piangendo / sulla cima del mondo.

ALAN SORRENTI - Microfoni Assassini (Alan Sorrenti, from Alan Sorrenti, 1974)

Nudo e tremante / ora mi trovo qui di fronte / a microfoni assassini / a te che guardi dalle sbarre / la mia bocca sanguinante. / T'ingannerò se tu non mi riscaldi / io fuggirò se tu non m'insegui / distruggerò le tue sbarre / se tu mi giuri che poi in faccia / mi griderai / con le lacrime gocciolanti dalla bocca. / Sono libero / io sono libero.

ALAN SORRENTI - Incrociando Il Sole (Alan Sorrenti, from Alan Sorrenti, 1974)

Tutti sono morti ora / tutti sono più vecchi / ma noi siamo ancora / insieme nell'aria / Incrociando il sole.