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IL COMPUTER - La scheda audio


La scheda audio (o scheda sonora) è il componente che dà voce al nostro computer: è infatti grazie a questa scheda, che possiamo udire gli effetti sonori prodotti dai nostri giochi, oppure ascoltare la nostra musica preferita.
Il lavoro principale che una scheda audio è chiamata a compiere, è quello di trasformare i segnali digitali provenienti dal computer e trasformarli in segnali analogici, che poi vengono inviati agli altoparlanti i quali ci consentono di udire il suono; allo stesso modo, ma lavorando in senso inverso, questa scheda, può trasformare i segnali analogici provenienti da una fonte esterna -ad esempio un microfono- e trasformarli in digitali in modo da poter essere 'capiti' dal computer ed essere in seguito elaborati o registrati su vari supporti.
Oggi, anche se la scheda audio non è fondamentale al loro funzionamento, la troviamo nella quasi totalità dei computers moderni, a tal punto che spesso viene integrata direttamente sulla scheda madre. Questa soluzione risulta più economica e pratica, ma va a leggero scapito della qualità sonora, che risulta maggiore nelle schede, diciamo così, esterne alla scheda madre.
Anche la scheda audio è dotata di un proprio processore che è il responsabile della gestione di tutte le operazioni che la scheda stessa è chiamata a compiere; più il processore è potente e veloce, maggiore è la capacità della scheda di generare o riprodurre suoni, allo stesso modo di ciò che succede con il processore del computer.
Tutte le schede audio, posseggono vari connettori o prese che le permettono di interfacciarsi con accessori esterni. Non tutte le schede presentano lo stesso numero di prese, ma queste variano in funzione della qualità e del prezzo della scheda; ad ogni modo tutte le schede audio -comprese quelle integrate- dovrebbero avere almeno quattro di queste prese:
- ingresso microfono (presa jack piccola rotonda), che serve per collegare un microfono esterno;
- ingresso "line-in" (presa jack piccola rotonda), che serve per collegare l'uscita di un dispositivo esterno come un lettore di musicassette o di CD oppure l'amplificatore dello stereo;
- uscita per altoparlanti(line-out) (presa jack piccola rotonda) dove vanno collegate le casse per ascolatre i suoni;
- connettore joystick o midi è facilmente riconoscibile perché è diverso dalle altre porte (somiglia ad una porta COM del computer) e serve per collegare una periferica per i giochi come un joystick o un volante, oppure per collegare una tastiera o un altro strumento MIDI in modo da poter ascoltare e registrare ciò che stiamo suonando se siamo musicisti.
Oltre a queste porte, molte schede offrono ingressi e uscite aggiuntive, in alcuni casi installate su un'altra scheda detta "figlia" fornita in dotazione con la scheda principale; principalmente questi sono ingressi o uscite digitali, detti anche "SPDIF". Attraverso questa porta, il segnale sonoro viene trasmesso direttamente in digitale, senza essere convertito in analogico, ciò significa che il suono risulterà più puro e di migliore qualità. A queste porte bisogna però collegare dispositivi digitali come ad esempio i DAT (Digital Audio Tape) o i registratori di CD per impianti stereo. Altre porte che le schede audio possono metterci a disposizione sono ulteriori uscite per collegare contemporaneamente un numero di casse maggiore di due (4 o 5), questo per i sistemi "dolby surround" o i sistemi di "home theatre", che ci permettono di guardare i film in casa nostra udendo gli stessi effetti sonori come se fossimo in una sala cinematografica.
In aggiunta a queste porte che possiamo vedere perché sono esterne, le schede audio possono avere dei connettori che risiedono sulla scheda stessa; uno di questi, che tutte le schede hanno, è quello che serve per collegare, tramite uno speciale cavetto, il lettore CD del computer con la scheda stessa, cosa che ci permette di ascoltare i CD audio direttamente dal lettore CD del nostro computer. Oltre a questo, possiamo trovare un connettore digitale (SPDIF) o un ausiliario per dispoditivi esterni alla scheda.
La quasi totalità delle schede audio attuali, va installata sulla scheda madre attraverso un connettore PCI, questo permette al nostro computer, attraverso la tecnologia "plug and play" di riconoscere la scheda audio appena installata, alla prima accensione. Le schede sonore non più recenti, venivano installate su connettori (o slot) di tipo ISA, ma oggi non vengono più usati, per cui al momento di un eventuale acquisto, accertatevi che la scheda audio sia dotata di interfaccia PCI.
Sulla scheda madre esiste anche un'altra interfaccia su cui possono essere installate altre schede tra cui anche le schede audio che si chiama "AMR" per schede economiche non di alta qualità, ma ad oggi non esiste ancora nessuna scheda che usi questo tipo di interfaccia.
Consigli per gli acquisti
I prezzi delle schede audio sono molto variabili, in funzione alle prestazioni e della qualità del suono riprodotto. Se non avete particolari esigenze musicali o usate il computer in ufficio, una scheda da meno di 100.000 lire oppure una scheda integrata va più che bene. Se vi piace ascoltare la musica con il computer o godere a pieno degli effetti sonori dei videogiochi, allora nella fascia che va dalle 180.000 alle 400.000 trovate tantissimi prodotti che fanno al caso vostro. Se invece siete dei professionisti nel campo musicale o compositori provetti, oppure amanti del suono "puro", allora preparatevi a sborsare dalle 500.000 lire in su con un certo orientamento verso "il su".
Ultimamente, sono state messe in commercio delle speciali casse acustiche, che collegandosi ad una delle porte "USB" del computer, riproducono i suoni con buona qualità, senza utilizzare la scheda audio. Il lato positivo sta nel fatto che ciò ci permette di risparmiare i soldi della scheda audio; il risvolto della medaglia sta invece nel fatto che innanzitutto per utilizzare queste casse occore avere installato sul PC il sistema operativo Windows 98 o versione superiore e poi, siccome tutto il lavoro della decodifica e riproduzione dei suoni viene demandato al processore principale del PC, se quest'ultimo non è molto veloce, possiam avere dei rallentamenti nell'esecuzione dei programmi che utilizzano i suoni.

Note aggiuntive


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