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Roma -
Ministero Marina Militare |
Maggio 1965 - Sul Smg. DA VINCI era in preparazione una crociera con i fiocchi, in programma la Francia e la Spagna con diverse soste e dunque grandi preparativi per un periodo abbastanza lungo. Con piacere ho accompagnato il Comandante a fare i giri per acquisire la documentazione necessaria, al ritorno il sottufficiale di guardia mi dice che ha chiamato il reparto personale del Ministero (Maripers) e vuole parlare al più presto con il Comandante. Riferisco e poco dopo ecco che in quadrato ufficiali squilla di nuovo il telefono e il centralino preannuncia la telefonata poco prima prenotata. Era una vecchia conoscenza del Comandante e dunque dopo alcuni convenevoli vedo che mi fissa in un modo strano e balbetta "non è possibile, Nini non si puo' muovere da bordo, caso mai se ne riparla dopo la crociera". Mentre c'era questa conversazione passa l'amico Giovanni e gli riferisco che c'è senz'altro una brutta notizia per me e cioe' il trasferimento in altra sede. Poco dopo il Comandante mi chiama e mi comunica ufficialmente che tra una settimana devo lasciare il DA VINCI per il Ministero della Marina a Roma. Certo non mi potevo lamentare, ci dovevo stare un anno e invece l'imbarco è stato piu' di 3 anni (novembre 1961 - maggio 1965), pero' mi dispiaceva lasciare gli amici e sopratutto rinunciare ad una crociera e ad un soggiorno in montagna per il periodo di ossigenazione, insomma alla vigilia di 2 avvenimenti importanti dovevo abbandonare tutto e ricominciare daccapo da un altra parte, era il massimo della iella ! Con il foglio di trasferimento mi presento al distaccamento di Piazza Randaggio a Roma (Maridist) per la sistemazione e siccome loro ancora non avevano ricevuto la conferma del mio trasferimento rimango li' a girarmi i pollici in attesa di ordini. Dopo una settimana di dolce far niente arriva uno dell'amministrazione che mi dice che devo andare subito al Ministero della Marina per la nuova destinazione. Al corpo di guardia di Via Azuni nessuno sà dove si trova il Reparto Elicotteri in quanto ultimamente c'erano stati degli spostamenti e cosi' mi accomodo in portineria in attesa di notizie. Dopo un po' di tempo si presenta un marinaio che dice di accompagnarmi al nuovo ufficio. Il Capo Ufficio della Segreteria mi accoglie con un po' di freddezza, ma poi sapendo di essere entrambi umbri l'atmosfera cambia e abbiamo un po' parlato della nostra regione. La mattina dopo in programma c'era la presentazione all'Ammiraglio Capo di tutto il Reparto. La prima domanda non è stata di benvenuto bensi' di rimprovero perchè voleva sapere perchè ero in ritardo di una settimana nel presentarmi, ho cercato di spiegare, ma inutilmente e cosi' sono stato messo sotto inchiesta per sapere i miei movimenti da quando ero sbarcato dal Sommergibile Da Vinci. Dopo qualche giorno con alcune carte di appoggio tutto è stato chiarito, ma avevo capito che dovevo rigare dritto perchè anche se innocente i rapporti non erano dei migliori. In quel Reparto ci sono stato circa 6 anni passando da semplice subalterno a capo della segreteria godendo della stima e della piena fiducia dei superiori e di quelli di cui ero responsabile. Un giorno al bar incontro una vecchia conoscenza che mi parla di un posto disponibile allo Stato Maggiore Segreteria Ammiragli, mi parla di carriera assicurata, alle dirette dipendenze del Capo di Stato Maggiore e dunque al riparo da qualsiasi extra-incombenza tipo guardie al distaccamento o picchetti strani al milite ignoto o presenziare a cerimonie. Ne ho parlato con il mio Ammiraglio e lui entusiasta telefona e combina l'incontro prima con il capo ufficio e poi con il Capo di Stato Maggiore Amm. Torrisi. Tutti contenti e il Reparto Personale fa il trasferimento. Tra alti e bassi dopo circa 2 anni un ex capo ufficio mi fà la proposta di andare via dalla Marina ad una ditta privata e cioè congedo e assunzione presso la Sistel che progettava sistemi elettronici e principalmente missili ! L'incarico era come capo della segreteria e responsabile della gestione delle commesse di un programma della Marina (Sistema Marte). Non mi sentivo sicuro ma dopo qualche tempo ero diventato esperto in un settore nuovo e con un metodo informatico importato direttamente dall'America. Alla Sistel ci sono stato per 14 anni. Nel 1992 una grande crisi ha colpito l'azienda che è stata assorbita dall'Alenia - Altro ufficio, altro compito nuovo, altri programmi da imparare e altra burocrazia ! Ad ottobre del 1994 chiedo di andare in pensione stufo delle crisi continue di queste ditte parastatali che lavoravano principalmente per il Ministero della Difesa e dunque a seconda degli investimenti decisi dal governo potevano sopravvivere oppure chiudere.
Parecchie volte ho ripensato con nostalgia alla Marina, specialmente nei periodi massimi di tensione, anche se
il motivo familiare che mi ha spinto ad andare via è sempre stato
presente e valido. |
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