Basilica di Carignano

Curioso l'aneddoto che si racconta sulle origini della Basilica di Nostra Signora dell' Assunta, in Carignano. La moglie del nobile Bendinelli Sauli, morto nel 1481, avrebbe chiesto un giorno ad una signora Fieschi di fare ritardare un poco la celebrazione della messa nella chiesa di Santa Maria in Via Lata, non essendo ancora pronta a recarvisi. La Fieschi - alla cui casa competeva il patronato del tempio - avrebbe risposto, seccamente: "Chi vuole dei comodi se li procuri a sue spese". I Sauli, offesi, avrebbero deciso allora di fare erigere la nuova Basilica, la cui costruzione, tuttavia, iniziata da Galeazzo Alessi nel 1522 fu compiuta soltanto due secoli dopo ( e ne sorse il proverbio: "A l'è a fabbrica de Caignan " per indicare le cose che non hanno mai fine ).Nel 1737 Domenico Sauli per migliorare il suono delle campane della Basilica, le fece fondere "ex novo" con il metallo tratto da alcuni sacchi di monete d'argento.

 

(Tratto dal libro: La Liguria e la sua anima

-Storia di Genova e dei Liguri- di Dario G. Martini e Divo Gori

edizioni E.C.I.G. sesta edizione febbraio 1986) 

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