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                                                         GENERATORE  DI  ALBE  E  TRAMONTI

Salve, lo scorso Natale ho realizzato un generatore di albe e tramonti, per alcuni amici che si sono cimentati nella realizzazione di un Presepe. Come potete vedere dalla fig.1, il circuito elettrico è molto semplice e alla portata di tutti, perciò ve lo propongo sperando di farvi cosa gradita.

Il cuore del circuito è costituito dall’ormai notissimo 16F84 prodotto dalla Microchip, il cui piedino n° 6 è stato settato da software come ingresso d’Interrupt.  

In altre parole quando la tensione al punto “A” del circuito elettrico passa per lo zero, il diodo leed presente all’interno del fotoaccoppiatore 4N35 ovviamente si spegne, portando all’interdizione il transistore ad esso otticamente collegato, ciò provoca un picco di breve durata come visibile in fig.2; sufficiente però ad attivare all’interno del PIC l’esecuzione di una routine di interrupt, che sincronizza da quale punto in poi della sinusoide deve iniziare la conduzione del TRIAC collegato tramite il DIAC al piedino n° 17.  

Ciò determinerà la luminosità delle lampade ad esso collegate, che varierà tra il massimo ed il minimo d’intensità in un intervallo di tempo che potremo scegliere tramite il contraver collegato al PIC. Tale tempo espresso in minuti sarà circa uguale al doppio del numero impostato sul contraver, e cioè 2; 4; 6; fino a 18 minuti.

Ogni qualvolta cambierete impostazione sul contraver, ricordatevi di premere il pulsante di reset P1, col quale comunicheremo al PIC di aggiornarsi col nuovo dato impostato.  

In pratica ogni semiperiodo dell’onda sinusoidale viene scomposto in 76 divisioni come da grafico in fig.3; se la conduzione inizia alla prima divisione avremo tutta la potenza luminosa. Se la conduzione inizia alla 19° divisione otterremo ¾  della potenza; alla 38°  ½  della potenza; alla 57°  ¼  della potenza e così via.  

 

Va da se che il carico massimo applicabile dipende dal tipo di TRIAC impiegato, munito ovviamente di aletta di raffreddamento, per dissipare meglio il calore generato.

In fig.4 potrete consultare il file sorgente ASM, ed in particolare la riga stampata in rosso; se andrete a modificare il numero 83 di tale riga, potrete variare di parecchio in più o in meno la durata del ciclo alba tramonto.

Spero di essere stato chiaro ed auguro a tutti buon divertimento e per qualsiasi evenienza non esitate a contattarmi al mio indirizzo e.mail.

IT9DPX - #135  (Francesco M.)