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ENZO MARI Nato a Novara nel 1932, sviluppa la sua
formazione con gli studi all'Accademia di Belle Arti di Milano, a cui accompagna già
dagli anni Cinquanta un'intensa attività artistica tenendo mostre personali e collettive
nelle principali gallerie e musei d'arte contemporanea. Nel 1963 coordina il gruppo
italiano "Nuova Tendenza" e nel 1965 ne organizza l'esposizione alla Biennale di
Zagabria; partecipa a diverse edizioni della Biennale di Venezia e della Triennale di
Milano.
Parallelamente inizia l'attività di designer, prima nell'ambito della ricerca formale
individuale, quindi in collaborazione con numerose industrie, nei campi della grafica, del
prodotto e dell'allestimento di mostre.
Caratteristica dell'opera di Mari, internazionalmente affermatasi tra le più
rappresentative del design italiano, è la continua ricerca e sperimentazione di nuove
forme e significati del prodotto, talvolta anche in contrapposizione con gli schemi
tradizionali del disegno industriale. Nel 1971 partecipa con un intervento critico alla
mostra "Italy: the new domestic landscape" al MOMA di New York; la sua singolare
posizione nel panorama del design italiano è inoltre documentata nelle molte
pubblicazioni dedicate al suo lavoro (tra cui le monografie "Funzione della ricerca
estetica" e "Enzo Mari Designer"), come nei suoi interventi in importanti
istituzioni, tra cui l'Associazione per il Disegno Industriale, (di ciu è Presidente dal
1976 al 1979). Tra i più significativi riconoscimenti ottenuti dalla produzione di Mari,
il Compasso d'Oro (assegnatogli nel 1967 e nel 1979) e l'inserimento nelle collezioni di
diversi musei d'arte contemporanea (Galleria Nazionale d'Arte Moderna a Roma, Moderna
Museet di Stoccolma, Stedelijk Museum di Amsterdam, Musée du Louvre di Parigi,
Kunstmuseum di Düsseldorf).
Più recentemente l'attività di Mari si estende alla collaborazione con Enti pubblici,
per la ricerca e la progettazione dell'arredo urbano (Comune di Milano, Sistemazione della
Piazza del Duomo), e alla didattica, intensamente svolta con conferenze e cicli di lezioni
in Italia e all'estero, come nei corsi tenuti presso l'Istituto di Storia dell'Arte
dell'Università di Parma e la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano.
Una grande mostra personale gli viene dedicata nel 1983 dal Centro Studi e Archivio della
Comunicazione dell'Università di Parma, dove sono conservati in permanenza gli 8500
disegni ed elaborati costituenti il suo archivio e da lui donati al CSAC.
Invitato alla biennale di Venezia sul tema "Arte e Scienza" nel 1986, vi espone
un'"allegoria" realizzata per l'occasione.
Nel 1988 è allestita a San Marino la mostra "Modelli del Reale", dedicata al
complesso del suo lavoro. Enzo Mari ha iniziato la sua collaborazione con Zanotta nel
1981, per la progettazione della sedia Tonietta che riceve il Compasso d'Oro nel 1987. |