Umile da Bisignano appartiene al popolo dei
“piccoli” che Dio ha scelto per confondere i “sapienti” e i
“potenti” di questo mondo. A lui il Padre ha fatto conoscere, infatti, il
suo mistero di condiscendenza, perché egli fu disponibile a lasciarsi afferrare
dal suo amore, prendendo su di sé il giogo soave della Croce, che fu sempre per
il francescano di Bisignano sorgente di pace e di consolazione.