l'Unità
L'Italia
dal '43 al '45
di red
1943
Marzo
5
- Torino - sciopero degli operai della Fiat Mirafiori
6-12, 16-23 - gli scioperi si ripetono e si allargano ad altre fabbriche e ad
altre città. 2000 arresti, ma la repressione è inefficace.
Giugno
11
- Pantelleria e Lampedusa - sbarco degli anglo-americani
24 - In un discorso tenuto davanti al direttorio del partito, Mussolini afferma
che qualunque tentativo di sbarco alleato in Sicilia verrà “congelato su
quella linea che i marinai chiamano bagnasciuga”
Luglio
2
- Milano - costituito il “Comitato delle opposizioni”
10 - Sbarco angloamericano in Sicilia
25 - Il Gran Consiglio del Fascismo destituisce Mussolini e rimette il governo
al re. Mussolini viene arrestato e Badoglio è nominato nuovo capo del
governo(vedi Roma - città)
Agosto
17
- gli Alleati entrano a Messina e occupano tutta la Sicilia
27 - trasferimento di Mussolini e successiva liberazione del duce da parte delle
forze tedesche
Settembre
3
-Cassibile - (Sicilia) il generale Giuseppe Castellano, plenipotenziario
del governo italiano, firma l’armistizio con gli Alleati.
Sbarco alleato in Calabria.
8 - La notizia dell’armistizio viene annunciata alla radio (vedi Roma-città).
Il re e Badoglio fuggono prima a Pescara e poi a Brindisi mentre l’esercito è
allo sbando.
9-11 - Mentre i tedeschi completano l’occupazione del resto della penisola,
soprattutto al Nord si iniziano a formare i primi gruppi di “ribelli”
(militari sbandati, ma anche giovani di diverse estrazioni sociali, operai,
contadini, studenti, spesso guidati da militanti antifascisti). Nonostante la
mancanza di disposizioni chiare da parte dei vertici militari, sia in Italia
(Roma, Trento) che all'Estero (Corsica, Grecia e isole, Albania, Jugoslavia) si
registrano casi di resistenza dei militari ai tedeschi che procedono alla
cattura delle truppe italiane e al loro internamento.
12 - paracadutisti tedeschi comandati da Otto Skorzeny liberano Mussolini dalla
prigione del Gran Sasso e lo trasportano in aereo a Monaco di Baviera.
18 - Parlando alla radio da Monaco di Baviera Mussolini manifesta gratitudine a
Hitler e ai gerarchi nazisti, dichiara che la monarchia, per aver tradito il
fascismo, ha perso ogni ragione di vita e che dovrà essere sostituita con la
repubblica, espone quattro punti programmatici: ripresa delle armi a fianco
della Germania, del Giappone e degli altri alleati; riorganizzazione delle forze
armate attorno alla milizia; eliminazione dei “traditori” già militanti nel
fascismo; “annientare le plutocrazie e fare del lavoro finalmente il soggetto
dell’economia e la base infrangibile dello Stato”.
19 - In Valle di Susa (Torino) sabotaggio da parte dei partigiani. A Boves (Cuneo) i nazifascisti uccidono 23 persone e incendiano la cittadina
22-23 - Meina (Lago Maggiore) - 12 ebrei vengono trucidati
27 - Napoli - inizia l’insurrezione che vede un’ampia partecipazione
popolare e si conclude vittoriosamente dopo “quattro giornate” il 1 ottobre.
A Predappio (Fo), nella residenza di Mussolini alla Rocca delle Camminate, si
riunisce per la prima volta il nuovo consiglio dei ministri.
Ottobre
4
- insurrezione di Capua e di Lanciano
13 - Il governo monarchico dichiara guerra alla Germania
26 - I tedeschi tolgono dalla circolazione i marchi d’occupazione e pagano in
valuta italiana che stampano nella Zecca de L’Aquila, determinando
un’inflazione crescente.
Novembre
All’inizio del mese si costituisce a Milano il primo comando delle brigate
d’assalto Garibaldi, le formazioni partigiane organizzate dal PCI. Vengono
inoltre creati i Gap (Gruppi di azione patriottica), destinati a portare avanti
la lotta nelle città.
2 - Milano -sciopero alla Breda
15 - Ferrara - come risposta all’uccisione del segretario fascista (ucciso in
realtà da altri esponenti del partito) si scatena una rappresaglia contro i
cittadini che provoca 11 morti.
Bando della Repubblica di Salò per il reclutamento nell’esercito
repubblicano: richiamati alle armi i giovani nati dal 1910 al 1924.
A Verona inizia l’assemblea nazionale del Partito fascista repubblicano che
approva gli indirizzi programmatici della nuova formazione politica.
18 - Torino - Sciopero alla Fiat Mirafiori
20 - Il governo di Salò istituisce la Guardia nazionale repubblicana e la
Polizia repubblicana.
21 - Pietrapanseri (Abruzzo)-strage di 121 civili
25 - il consiglio dei ministri di Salò delibera che quello che finora è stato
definito Stato nazionale repubblicano dal 1 dicembre assumerà il nome di
Repubblica Sociale Italiana.
28 - Padova - Concetto Marchesi, rettore dell’Università, invita gli studenti
a combattere il nazifascismo
Dicembre
16
- Genova- sciopero generale (il giorno successivo tre operai sono
fucilati per rappresaglia)
20 - sciopero generale in Liguria
28 - Campegine (Reggio Emilia)-Vengono fucilati i sette fratelli Cervi
1944
Gennaio
2
- Boves - nuova rappresaglia e nuovo incendio del paese
8 - Verona - inizia il processo contro i gerarchi fascisti che il 25 luglio hanno
votato l’o.d.g. contro Mussolini. Verranno condannati il giorno 10 e fucilati
il giorno 11.
12 - Val Grana (Cuneo)-Rastrellamento
22 - Gli Alleati sbarcano ad Anzio
23 - Colfiorito (Ancona) - i partigiani conquistano il paese
28 - Bari-Congresso dei Cln
31 - Il Cln di Milano assume la direzione di tutta la lotta partigiana
nell’Italia occupata e prende il nome di Cln Alta Italia (CLNAI)
Febbraio
11
- il governo Badoglio si trasferisce a Salerno
15 - Dopo i ripetuti tentativi delle truppe neozelandesi di scardinare la difesa
tedesca imperniata su Cassino, basandosi su informazioni che si sarebbero
rivelate errate - secondo le quali dall'edificio i tedeschi dirigevano le difese
a valle - la storica abbazia fu rasa al suolo da aerei angloamericani.
18 - Nuovo bando. Graziani richiama alle armi anche i giovani nati nel 1924 e
nel 1925. Si decreta la pena di morte per i renitenti. Aumenta il numero di
coloro che prendono la via della montagna e si uniscono ai partigiani.
Marzo
1
- Sciopero generale in tutta l’Italia occupata
3 - Prato - deportati in Germania 400 operai (solo 9 sopravvivranno)
14 - L’Urss stabilisce rapporti diplomatici con il governo Badoglio.
19 - Cervarolo (Reggio Emilia) - fucilati 27 partigiani
20 - Poggiobustone - i nazisti saccheggiano e incendiano il paese
23 - azione di Via Rasella
24 - Eccidio delle Fosse Ardeatine
27 - Palmiro Togliatti rientra in Italia dopo 18 anni di esilio
28 - Torino - arrestati gli 8 componenti del Comitato militare. Saranno fucilati
al Martinetto il 5 aprile
Aprile
6-11
- imponente rastrellamento sull’ Appennino ligure - alessandrino: oltre
170 partigiani uccisi in combattimento o fucilati; più di 140 muoiono in
deportazione
13 - Vallucciole (AR) - massacro di 108 civili
15 - Firenze - i Gap uccidono Giovanni Gentile
18 - Istituito il Corpo italiano di Liberazione (Cil) destinato a combattere a
fianco degli Alleati
20 - Rastrellamento nelle valli cuneesi
23 - Trieste - fucilati 53 ostaggi
24 - si costituisce a Salerno il governo di unità nazionale (sempre presieduto
da Badoglio). Ne fanno parte ministri comunisti, socialisti, azionisti,
liberali, della Democrazia Cristiana, della Democrazia del lavoro, e esponenti
indipendenti e militari
Maggio
4
- Arcevia (AN)-massacro di partigiani e di civili
20 - Inizia lo sciopero delle mondine emiliane
23 - I tedeschi ripiegano sulla linea Caesar.
25 - Crolla la seconda linea difensiva tedesca.
Giugno
4
- Liberazione di Roma (vedi cronologia Roma-città)
5 - Ravello (Sa) - Il re Vittorio Emanuele III, secondo quanto previsto dal
compromesso istituzionale di aprile, nomina il principe Umberto luogotenente
generale del regno.
13 - Niccioletta (GR) - i tedeschi massacrano 93 minatori, oltre a 73 cittadini
rastrellati sempre nella zona di Massa.
Liberazione di Terni
16 - Liberazione de L’Aquila
17 - Liberazione di Teramo
18 - Si insedia a Salerno il nuovo governo presieduto da Ivanoe Bonomi
19 - Il CLNAI costituisce il CVL (Corpo Volontari della libertà), l’organo
militare che ha il compito di coordinare l’azione delle formazioni partigiane
(Comandante: Raffaele Cadorna; Vicecomandanti: Luigi Longo e Ferruccio Parri)
22 - Montefiorino (Modena) - i partigiani liberano la zona e danno vita alla prima
repubblica partigiana che resisterà fino al 3 agosto
Luglio
3
- Liberazione di Siena
10 - Vicino Verona in seguito a un vasto rastrellamento vengono fucilate
centinaia di persone
11 - Arezzo - arrivo delle truppe alleate
12 - Carpi (Mo) - fucilate 68 persone internate nel campo di concentramento di
Fossoli
19 - Gli Alleati arrivano ad Ancona.
Liberazione di Livorno
Agosto
Firenze - All’inizio del mese i tedeschi fanno saltare i ponti sull’Arno
(tranne il Ponte Vecchio)
4 - Gli Alleati, giunti alle porte di Firenze non riescono ad entrare in città
11 - Firenze - il Cln toscano dà l’ordine di insurrezione generale e assume il
governo della città. E’ l’inizio di una lunga battaglia che termina il I
settembre con la liberazione di Firenze
12 - Sant’Anna di Stazzema (Lucca) - i tedeschi massacrano 560 civili
17 e 21 - Rastrellamenti nelle Valli del Cuneese
23 - Rastrellamenti nella regione del Grappa. In provincia di Pistoia massacrati 185 civili
Settembre
10
- I partigiani liberano la Val d’Ossola dando vita a una delle
principali repubbliche partigiane (10 settembre - 21ottobre)
Ai primi di settembre in Friuli si costituisce la Zona libera della Carnia. Il
libero governo della repubblica della Carnia è proclamato il giorno 26 e resterà
in carica fino a dicembre.
26 - Bassano del Grappa vengono impiccati 31 uomini
28 - Marzabotto (Bo) i tedeschi guidati dal maggiore Walter Reder distruggono il
paese e massacrano 1836 civili
Ottobre
27
- I tedeschi riescono a fermare l’avanzata alleata approntando un
sistema di difesa lungo una linea che va dalla Versilia all’Adriatico
(“linea Gotica”)
Novembre
7
- Bologna - inizia la battaglia di Porta Lame che impegna centinaia di
uomini e donne e nel giro di due giorni riesce ad infliggere serie perdite ai
fascisti (lasciano 216 morti contro 12 caduti partigiani)
13 - Una disposizione emanata dal generale britannico Harold Rupert Alexander
invita i partigiani a interrompere operazioni su vasta scala in attesa della
ripresa dell’offensiva alleata
Dicembre
3
- Cuneo - viene fucilato Duccio Galimberti, comandante delle formazioni
Giustizia e Libertà in Piemonte
4 - Liberazione di Ravenna
7 - Una delegazione del CLNAI firma un accordo con Maitland Wilson, il
comandante delle forze alleate nel Mediterraneo (“protocolli di Roma”).
I partigiani si impegnano a smantellare le formazioni dopo la liberazione
nazionale e a riconoscere l’autorità alleata in cambio di sostegno
finanziario e militare.
16 - Milano - discorso di Mussolini al Teatro Lirico. Nella sua ultima
apparizione pubblica Mussolini parla di “armi segrete” e fa appello al tempo
stesso alla “concordia nazionale”.
26 - Governo e CLNAI firmano un accordo con il quale il governo riconosce il
CLNAI come proprio rappresentante nell’Italia occupata.
1945
Febbraio
13
- Mussolini tramite il cardinale Schuster tenta di trattare la resa con
gli Alleati richiedendo tra l’altro garanzie di incolumità personale, ma
questi rifiutano ogni trattativa
24 - Milano - i fascisti uccidono Eugenio Curiel, uno degli organizzatori del
“Fronte della Gioventù”, l’organismo che comprende le organizzazioni
giovanili dei diversi partiti antifascisti.
28 - Emanate direttive volte ad evitare il sabotaggio degli impianti elettrici
da parte dei tedeschi in ritirata.
29 - il CLNAI stabilisce un piano di insurrezione generale in accordo con il
governo Bonomi
Aprile
All’inizio del mese riprende l’offensiva alleata nel settore tirrenico.
2 - Il comitato di liberazione nazionale Alta Italia (C.L.N.A.I.) viene
riconosciuto dal governo Bonomi come rappresentante dello Stato italiano nelle
regioni occupate.
16 - Gargnano (Lago di Garda) ultima riunione del consiglio dei ministri della
Rsi. Mussolini comunica di voler trasferire il suo governo a Milano.
18 - Torino - Sciopero generale preinsurrezionale
21 - Liberata Bologna
23 - Insorge Genova
24 - Insorge Cuneo
25 - Tedeschi e fascisti lasciano Milano dove è proclamato uno sciopero
generale. In serata il duce fugge verso Como
26 - Genova - la città è liberata
27-28 -Torino - i partigiani liberano la città
27 - Dongo (Lago di Como) - Un gruppo di partigiani della 52esima brigata
Garibaldi individua Mussolini mentre cerca di fuggire vestito da tedesco.
28 - Giulino di Mezzegra, vicino Dongo - Vengono fucilati Mussolini e Claretta
Petacci; i cadaveri saranno trasportati a Milano ed esposti insieme a quelli di
altri gerarchi a Piazzale Loreto (nel luogo dove mesi prima erano stati esposti
i corpi di alcuni antifascisti)
29 - Milano - truppe alleate e reparti italiani entrano in città
30 - Belluno e Schio sono liberate dai partigiani della VII Alpini
Maggio
1
- Udine e Trieste - le due città sono liberate rispettivamente dalle
formazioni friulane e dai partigiani iugoslavi
2 - Alle ore 14:00 entra in vigore la resa totale delle truppe tedesche in
Italia (armistizio firmato presso il Quartier Generale Alleato di Caserta il 29
aprile)
Da l'Unità, 16 aprile 2005, per gentile concessione