la Repubblica
L'orrore dimenticato.
I giovani non sanno che cos'è il nazismo. Sondaggio fra mille ragazzi: «Il pogrom? Una festa ebraica»
di Maria Stella Conte
ROMA - Manca poco che la «Notte dei Cristalli» passi per un
musical o il dottor Mengele venga scambiato per un premio Nobel della medicina.
Brutta cosa l'ignoranza. Bruttissima, poi, quando riguarda una parte di Storia
troppo presente, e troppo straziante, per essere coniugata al passato remoto. 0
dimenticata. Ma i ragazzi italiani non dimenticano. Più semplicemente - e
tragicamente - su nazismo e fascismo non sanno. Lo aveva detto un'indagine del
Censis un paio di mesi fa. Lo dice oggi una nuova inchiesta svolta dalla
Federazione Italiana Psicologi per conto dell'Agenzia di Comunicazione Klaus
Davi alla quale era stata commissionata dal Museo Ebraico di Casale Monferrato e
dalle Acli.
«Leggi razziali in Italia? Mai» Solo il 38,3 per
cento sa che anche nel nostro paese furono promulgate leggi razziali. Per il resto, il
37,3 per cento non sa che rispondere, mentre il 24,4 per cento sostiene che «no,
non vi furono mai». Passiamo alla «Notte dei cristalli»:
«Ma in Italia non ci furono campi di sterminio... »
- Lo sostiene l’89 per cento del campione; il 7,8 per cento, invece, nulla ne
sa; mentre solo il 3,2 per cento
risponde affermativamente. E difatti alla domanda:
«sai cosa fu la Risiera di San Sabba » un timido 2 per cento dimostra
di ricordare che fu un campo di sterminio nel quale morirono 5 mila vittime del nazismo; un
corposo 75,9 per
cento «non sa o non risponde »; l'11 per cento la associa a una: «una
prigione»; l'11 pensa a un «confino politico». E Fossoli? Nebbia totale per
il 70,8 per cento; il 12,2 per cento è convinto invece che sia «il luogo di
una battaglia»; l'8,2 per cento è certo che vi fu «costruito un campo di
prigionia» e un 8,8 per cento dimostra di sapere con esattezza che lì fu
edificato un campo di concentramento.
« ... e neppure ghetti» - Incredibile ma vero. Il
31,3 per cento non sa che rispondere alla domanda: «Vi furono ghetti in Italia?»,
mentre il 30,1 per cento risponde «no» contro un 38,6 per cento
che dice correttamente «sì». Per quanto riguarda l'«Affaire Dreyfus»
, il 60,6 per
cento non sa di cosa si parli; al 17,5 per cento fa venire in mente una
storia di spionaggio militare; al 12 per cento uno scandalo militare e
solo il 9,9 per cento lo associa ad
episodio di persecuzione antisemita.
Himmler, Mengele e Goebbels: chi erano costoro? - Ecco
le risposte. Himmler: per il 54,6 per cento era un generale della
Wehrmacht; per il 14,8 per cento un ministro nazista; il 20 per cento,
non sa o non risponde; solo il 10,6 per cento sa che era il capo delle SS;
Mengele. per il 37,1 per cento, era
Storia formato spot e videoclip - Il 32,1 per cento
ritiene che vi sia un reale pericolo di ritorno a fenomeni di intolleranza
razziale. Certo essere meno ignoranti forse aiuterebbe a prevenire questo
rischio visto che, secondo un’indagine che sarà analizzata dalla rivista di
marketing «Pubblico» in edicola a giorni, emerge che il 52 per cento dei
giovani non
ha mai letto un libro di storia. Un suggerimento? Dicono
i ragazzi: insegnare la storia attraverso la tv e gli spot pubblicitari.
Da la Repubblica, per gentile concessione