Cercavo te nelle stelle
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Quando le interrogavo bambino.
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Ho chiesto te alle montagne,
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Ma non mi diedero che poche volte
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Solitudine
e breve pace.
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Perché
mancavi, nelle lunghe sere
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Meditai
la bestemmia insensata
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Che
il mondo era uno sbaglio di Dio,
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Io
uno sbaglio nel mondo.
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E quando,
davanti alla morte,
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Ho gridato di
no da ogni fibra,
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Che non avevo ancora finito,
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Che troppo ancora dovevo
fare,
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Era perché mi stavi davanti,
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Tu
con me accanto, come oggi avviene
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Un uomo una donna sotto il sole.
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Sono
tornato perché c'eri tu.
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11 febbraio 1946 |