Poesie di Primo Levi

LUNEDÌ

           Che cosa è più triste di un treno?   

           Che parte quando deve,

           Che non ha che una voce,

           Che non ha una strada.  

           Niente è più triste di un treno

                   

           O forse un cavallo da tiro.  

           È chiuso fra due stanghe,

           Non può neppure guardarsi a lato.

           La sua vita è camminare.

          

           E un uomo? Non è triste un uomo?  

           Se vive a lungo in solitudine 

           Se crede che il tempo è concluso  

           Anche un uomo è una cosa triste

 

17 gennaio 1946

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