Felice l'uomo che ha raggiunto il porto,
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Che lascia dietro sé
mari e tempeste,
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I cui sogni sono
morti o mai nati;
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E siede e beve all'osteria di Brema,
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Presso
al camino, ed ha buona pace.
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Felice l'uomo come una fiamma spenta,
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Felice
l'uomo come sabbia d'estuario,
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Che
ha deposto il carico e si è tersa la fronte
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E
riposa al margine del cammino.
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Non teme né spera né aspetta,
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Ma guarda fisso il sole che tramonta.
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10 settembre 1964 |