Il silenzio dei campi

19. Una vetrina di valigie. Auschwitz kz, Oswiecim, Polonia

Al momento della deportazione, gli ebrei potevano portare con sé uno zaino o una valigia con effetti personali specifici, tra cui un cappotto, due paia di scarpe, tre completi di biancheria intima, due completi (per gli uomini), due vestiti estivi e due invernali (per le donne), guanti, copricapi, maglioni ecc. "TUTTO DEVE ESSERE IN BUONE CONDIZIONI"

20. Una vetrina di arti artificiali. Auschwitz kz, Oswiecim, Polonia

All'arrivo tutto veniva confiscato, smistato, messo da parte e rimandato in Germania non appena si liberava spazio nei carri merci e le tabelle di marcia lo consentivano