Speciali Epoca

La mappa del lager. Tre campi principali e quaranta dipendenze 

Oltre a una quarantina di campi annessi, il complesso di Auschwitz si componeva di tre campi principali: - Auschwitz I, o “Stammlager”, era un campo di concentramento nel vero senso della parola. Tuttavia nel dicembre del 1941, vi fu praticata la prima uccisione con i gas di prigionieri sovietici. L’obitorio del crematorio fu utilizzato a volte a questo scopo nei primi mesi del 1942. Auschwitz II - Birkenau era destinato, originariamente, ad ospitare un campo di prigionieri di guerra ma diventò ben presto un campo di sterminio. In un primo tempo, gli ebrei furono gassati in due capanne allestite a questo scopo, i bunker 1 e 2, ed i loro corpi furono sepolti in fosse. Questo sistema rimase in funzione dalla fine della primavera 1942 fino all'inizio della primavera seguente, ed il bunker 2 fu nuovamente utilizzato nel maggio nel giugno 1944 al momento dell’arrivo in massa di ebrei ungheresi.

L'ingresso di Auschwitz con la scritta "Il lavoro rende liberi"

 

Nella primavera dei 1943, furono consegnati quattro crematori (dal Il al IV) che abbinavano camere a gas e forni. I crematori Il e III furono i più utilizzati e per un periodo più lungo. Il IV rimase in funzione soltanto due mesi ed il V non ebbe la produttività che gli ingegneri della morte si aspettavano. Auschwitz III, o Monowitz, situato a sei chilometri dal campo principale. Associato al complesso industriale della Ig-Farben (la «Buna»), produttrice di gomma sintetica e metanolo, esso rinchiudeva la mano d'opera prigioniera utilizzata.

 

Le lampade che illuminavano i camminamenti tra le recinzioni del campo

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