Schede biografiche

Hermann Göring

1893 - 1946

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1893 - Maresciallo del Reich, comandante in capo dell'aviazione militare, successore ufficiale di Hitler. Nasce a Rosenheim 

1916 - 17 - Nella prima guerra mondiale combatte come aviatore nella 27.a Squadriglia (Luftstaffel)

1918 - Per i suoi meriti ottiene la decorazione  dell'ordine "Pour le Mérite". Dopo morte di Manfred von Richtofen, il leggendario "Barone Rosso", lo sostituisce come comandante della squadriglia "Richtofen-Geschwader"

1922 - Entra nella Nsdap (Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori) ed è nominato da Hitler comandante delle formazioni paramilitari del partito, le SA (Sturmabteilung)

1923 - Partecipa al tentato colpo di Stato di Hitler contro il governo weimariano (Putsch di Monaco), in cui è ferito. Per evitare l'arresto fugge prima in Austria e poi in Italia

1927 - Ritorna in Germania grazie a un’amnistia politica

1928 - Viene eletto deputato al Parlamento nelle fila del Partito Nazista (Nsdap).

1932 - Diviene presidente del Reichstag.

1933 - Viene nominato ministro degli Interni, poi primo ministro del Land di Prussia e Commissario per l'Aviazione; crea il primo embrione di polizia politica: la Gestapo

1934 - Insieme ad Himmler, è al fianco di Hitler nell' eliminazione delle SA di Ernst Rohm

1935 - È nominato comandante in capo dell'aviazione militare (Luftwaffe). Come capo del governo prussiano promuove la riforma della polizia politica trasformandola in organismo autonomo

1936 - Ottiene la direzione del "Piano dei Quattro Anni", con amplissimi poteri nell' economica tedesca. È responsabile per il piano di confisca dei beni ebraici in Germania.

1939 - Crea l'Ufficio Centrale per l'Emigrazione ebraica per promuovere la partenza dalla Germania degli ebrei; dopo lo scoppio della guerra, diviene presidente del Consiglio dei ministri per la difesa del Reich

1941 - Ordina a Heydrich di "preparare una soluzione globale al problema ebraico". Con l’inizio del conflitto però il suo potere ha un lento declino, favorito anche dagli insuccessi della Luftwaffe. Le relazioni con Hitler peggiorano sino al punto che viene esautorato da ogni carica ed espulso dal partito

1945 - Arrestato dagli americani, è giudicato colpevole al processo di Norimberga e condannato a morte

1946 - Si avvelena nella sua cella il 15 ottobre, un giorno prima della data dell'esecuzione

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