Schede biografiche

Theodor Eicke

1892 - 1943

 

 

 

 

 

1892 - Generale SS, Ispettore dei Campi di Concentramento (1934-39), considerato l'inventore dei campi di concentramento tedeschi. Nasce a Hudingen. Studia con mediocri risultati a Hampont 

1909 - Interrompe gli studi e si arruola volontario nell'esercito: rimane sino al 1913 nel 23° reggimento di fanteria. Allo scoppio della guerra è trasferito al 3° Reggimento di fanteria

1916 - 17 - Viene trasferito in artiglieria

1919 - Con la sconfitta venne congedato dall'esercito. Riprende gli studi che abbandona per difficoltà finanziarie. Si arruola nella polizia di Ilmenau

1920 - Viene congedato per le sue convinzioni politiche sovversive e anti repubblicane. Pur avendo superato gli esami per gli stessi motivi politici rifiuta di entrare nella polizia di Cottbus. Dopo una altrettanto rapida esperienza nella polizia di Weimar ottiene un lavoro nella polizia amministrativa di Ludwigshafen a Rhein venendo congedato anche da questo posto per ragioni politiche. Trova allora impiego alla I.G. Farbenindustrie, dove rimane dal gennaio 1923 al marzo 1932

1928 - Si iscrive al Partito Nazionalsocialista

1930 - Entra a far parte delle SS

1933 - 34 - E' comandante del campo di concentramento di Dachau

1934 - Si mette in luce durante la "Notte dei Lunghi Coltelli",  che porta alla eliminazione delle SA: uccide personalmente il capo supremo delle SA,  Ernst Röhm. Per questo omicidio viene nominato da Himmler Ispettore dei Campi di Concentramento, carica che conserva sino al novembre 1939

1939 - Promosso comandante della Divisione SS -"Totenkopf". In questo ruolo si macchia di diversi crimini di guerra. Rimane al comando sino al 6 luglio 1941,  quando viene seriamente ferito per essere saltato su una mina con il suo veicolo

1943 - Nei pressi del villaggio di Artelnoye,  l'aereo sul quale viaggiava Eicke, tentando di ristabilire i contatti con la sua Divisione, viene abbattuto dalla contraerea sovietica. Eicke muore insieme al pilota e all'aiutante di campo. Considerato di fatto "l'inventore" dei campi di concentramento, è l'ideatore del  lavoro terroristico, delle forme arbitrarie di punizione ed del feroce regolamento interno per le guardie dei campi

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