Josef Mengele

1911 - 1979

1911 - Medico delle SS attivo nel campo di Auschwitz e Gusen, responsabile degli esperimenti genetici sui gemelli. Tristemente noto come "l'angelo sterminatore". Nasce a Günzburg da famiglia facoltosa, cattolica e nazionalista.

1927 - Aderisce alla Lega Pangermanica della Gioventù

1931 - Aderisce alle formazioni giovanili dello "Stalhelm" l'organizzazione revanscista tedesca.

1935 - Si laurea in medicina con una tesi dal titolo "Ricerca morfologico-razziale sul settore anteriore della mandibola in quattro gruppi di razze". Il suo relatore, il professor Mollison,  antropologo convinto della disparità tra le razze, ottiene per lui un posto di ricercatore presso l'Università di Francoforte all'Istituto del Reich per la Biologia ereditaria e l'igiene della razza.Qui Mengele conosce il professor Ottmar von Verschuer, genetista e studioso della biologia dei gemelli.

1939 - Volontario in guerra, è inviato dapprima ad un ispettorato sanitario delle Waffen-SS e poi all'Ufficio di Poznan (Posen) per la razza e gli insediamenti umani. 

1940 - 42 - Si occupa di esaminare le "qualità razziali" dei coloni tedeschi che desiderano popolare le terre dell'Est strappate all'Unione Sovietica.

1942 - Aggregato come medico militare alla 5a Divisione SS "Wiking" e spedito sul fronte orientale, viene leggermente ferito, decorato con la Croce di Ferro di Prima Classe. Promosso Hauptsturmführer delle SS, è ritenuto inidoneo alla prima linea. Dopo il rimpatrio, viene impiegato a Berlino all'Ufficio Centrale per la razza e gli insediamenti umani. Si unisce al professor Verschuer per proseguire gli studi sulla biologia dei gemelli.

1943 - Prende servizio ad Auschwitz e si circonda di una équipe di medici prigionieri, infermieri professionali ed una disegnatrice con il compito di fare ritratti dei pazienti. Il primo obiettivo consiste nello studio dei gemelli. Mengele esegue ogni sorta di sperimentazione e di misurazione, tenta trasfusioni incrociate, cerca di cambiare il colore degli occhi delle sue vittime, studia il "Noma" una malattia dovuta alla profonda denutrizione. Colleziona gemelli arrivando a studiare e a torturare sino alla morte 3.000 persone per lo più bambini e adolescenti.

1945 - Abbandona Auschwitz portandosi dietro il materiale raccolto. Si presenta al campo di concentramento di Gross-Rosen dove per un breve periodo aiuta negli esperimenti batteriologici compiuti su prigionieri russi. Anche da Gross-Rosen fugge prima dell'arrivo dei russi. Il 2 maggio si aggrega ad un ospedale da campo ma è catturato dagli americani presso Weiden. Il 30 ottobre, con il nome di Fritz Hollmann, abbandonava il campo di prigionia e trova lavoro come bracciante in una fattoria di Mangalding vicino Rosenheim in Baviera, dove rimane tre anni

1949 - Espatria in Argentina. Dopo inizi stentati (un lavoro come carpentiere), entra in contatto con i circoli di nazisti che hanno trovato protezione in Argentina, sotto il presidente Peron.

1959 - Un ex internato di Auschwitz, il dottor Hermann Langbein dà inizio alle ricerche. Il 5 giugno la magistratura tedesca si decide ad emettere un mandato di cattura contro Mengele. A maggio da Buenos Aires si spostò in Paraguay

1961- Si trasferisce in Brasile

1974 - Trasferito a Sao Paulo, si fa chiamare ora Wolfgang Gerhard. Mantiene contatti con una coppia tedesca: i Bossert

1979 - Durante una gita insieme ai Bossert,  Mengele viene colto da infarto e muore.

1985 - Una commissione di esperti, anche attraverso i test del DNA, stabilisce che i resti trovati sono effettivamente quelli di Josef Mengele.