Schede biografiche

Robert Ley

1890 - 1945

 

 

 

1890 - Politico nazista, fondatore e capo del "Fronte del lavoro tedesco" (DAF - Deutsche Arbeitfront) (1933-45). Nasce il 15 febbraio Niederheimbach, nel Rheinland. Studia chimica 

1914 - 18 - Partecipa alla Prima Guerra Mondiale come pilota d'aviazione e viene fatto prigioniero dai francesi

1920 - 28 - Rimpatriato, lavora nell'azienda chimica I.G. Farben

1923 - Si iscrive al Partito Nazionalsocialista

1925 - Nominato da Hitler alla direzione del partito nel Rheinland Sud

1928 - Licenziato dalla Bayer, fonda il quotidiano nazista "Westdeutcher Beobachter". Diviene membro del consiglio regionale prussiano

1930 - Viene eletto deputato al parlamento

1932 - Sostituisce Gregor Strasser nella carica di capo dell'organizzazione del Partito.

1933 - Dopo l'abolizione dei liberi sindacati, fonda il DAF (Deutsche Arbeitfront) il "Fronte del lavoro tedesco", l'organizzazione "sindacale" tedesca: si trova così alla testa della più grande organizzazione di massa della Germania nazista. Il DAF arriverà ad avere 23 milioni di iscritti: le relative quote di iscrizione dei lavoratori rendono il DAF una organizzazione ricchissima. Diventa efficace organizzatore del tempo libero e dell'attività turistica tedesca negli anni precedenti il conflitto.

1939 - 45 - Si dimostra efficiente nella diffusione dell' antisemitismo. Fonda le "scuole Adolf Hitler", per l'educazione della futura elite dirigente. Insieme a Todt prima e a Speer dopo, Ley si occupa di fornire lavoro alla macchina bellica nazista, anche attraverso lo sfruttamento della manodopera straniera e di quella resa schiava nei campi di concentramento

1945 - Arrestato dopo la caduta del regime, viene imprigionato e imputato nel processo di Norimberga. Riesce a sottrarsi al giudizio della Corte suicidandosi in cella il 25 ottobre

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